Si celebra ad Agrigento, al Circolo culturale Empedocleo, oggi martedì 10 settembre alle ore 18, la nuova edizione del Pirandello Day pr il 2024, che conclude il Pirandello stable festival di Mario Gaziano.
“Tararà” è lo spettacolo, in programma il 28 giugno, alle 18, ad Agrigento, al Circolo Empedocleo, che renderà più accessibile al pubblico internazionale l’adattamento teatrale di alcune novelle di Luigi Pirandello.
Sondaggio tra il pubblico al termine delle due repliche di “Il Vedovo Allegro” di Carlo Buccirosso.
Nel cuore di Agrigento, le luci delle macchine da presa hanno illuminato i ricordi di un grande drammaturgo italiano. Da qualche giorno, la città ha visto prendere vita una pagina della sua storia culturale grazie al film “Eterno Visionario” di Michele Placido, un’opera che ci riporta indietro nel tempo alla vita straordinaria di Luigi Pirandello.
“Esprimo vivo compiacimento per la nomina del dott. Giulio Cinque a componente del CdA della Fondazione Teatro Luigi Pirandello, ricevuta dal Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani”.
Imparare a divertirsi senza fare uso di sostanze alcoliche. È questo il principio delle due iniziative fortemente volute da Anna Gangarossa, dirigente dell’istituto comprensivo “Pirandello”, a Porto Empedocle.
Il Teatro Pirandello, martedì 20 dicembre con inizio alle 20,30, ospita Pasolini/Pound. Odi et amo di Leonardo Petrillo, che ne firma anche la regia. Prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, lo spettacolo è interpretato da Maria Grazia Plos e Jacopo Venturiero.
Il teatro Pirandello di Agrigento saluta “The children” di Lucy Kirkwood che, dopo due repliche di meritatissimo successo, ha chiuso oggi tra gli applausi degli abbonati della domenica.
Venerdì 25 Novembre, alle ore 11.00, presso il foyer del Teatro Pirandello, Sir Nunzio D’Angieri, Ambasciatore per gli Affari Europei del Belize incontrerà la Stampa per illustrare il programma dell’Evento internazionale “Together we can rise for peace” (Tutti insieme ce la possiamo fare).
Il Concorso “Uno, nessuno e centomila” riconosciuto tra le “buone pratiche” per la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo.