Ancora un prelievo multiorgano, il secondo a distanza di soli pochi giorni, eseguito presso il presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento.
Eseguito nei giorni scorsi per la prima volta all’ospedale di Agrigento un espianto di organi e tessuti “a cuore fermo” grazie al quale sono stati prelevati fegato, reni e cornee ad un paziente deceduto per arresto cardiaco.
Effettua l’operazione per il prelievo di denaro da un bancomat di uno sportello automatico del Villaggio Peruzzo, ad Agrigento ma avrebbe dimenticato di prelevare dal cassetto 200 euro.
Quattro addebiti non effettuati sul conto per un importo complessivo di 161,52 euro. E’ accaduto ad una 37enne di Canicattì che si è vista prelevare illegalmente la somma di denaro su una carta PostePay.
Ancora un prelievo multiplo di organi eseguito nelle scorse ore all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento.
Eseguito nelle scorse ore un prelievo multiplo di organi all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento un ad un paziente, A.N. di 53 anni, deceduto a seguito di un’emorragia cerebrale intraparenchimale spontanea.
Il favarese Francesco Di Benedetto sarà obbligato a sottoporsi agli accertamenti per il prelievo di campioni biologici in modo coattivo così come disposto dal gip del Tribunale di Palermo.
Dopo il rifiuto da parte degli indagati al prelievo del Dna, i favaresi Antonio e Calogero Bellavia di 44 e 27 anni, dovranno ora subire il “prelievo coattivo” dei campioni biologici dopo quanto disposto dal gip del Tribunale di Palermo.
All’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento è stato eseguito la scorsa notte un prelievo multiplo di organi ad un paziente, M.A. di 48 anni di Favara, deceduto per cause naturali.