Il mare in tempesta, ma la voglia sfrenata di fare ugualmente un bagno, è ciò che hanno messo in atto padre e figlio nelle acque di San Giorgio nel litorale saccense.
Nonostante le bandiere rosse ed il pericolo segnalato, diversi sono stati i bagnanti che nella giornata di ieri si sono avventurati nelle acque agrigentine.
E’ stato aggiudicato alla “Cooperativa Ulisse”, il servizio di vigilanza e di salvataggio lungo il litorale comunale agrigentino.
Avrebbe tentato di lanciarsi nel vuoto dal viadotto che collega piazzale Rosselli con la statale 189. Nella serata di sabato ad Agrigento sono dovuti intervenire i poliziotti della sezione “Volanti” per trarre in salvo una cinquantenne sudamericana.
Venuto a conoscenza del riuscito tentativo di salvataggio da quella che avrebbe potuto trasformare una giornata di relax a mare in una tragedia, il Sindaco Giuseppe Galanti, nell’esprimere il proprio compiacimento, riservandosi eventuali altre iniziative personali, con una lettera inviata al Questore della Città di Modena e all’Ufficio Circondariale Marittimo
Saranno tre le torrette di salvataggio collocate tra contrada “Caos” e Zingarello.
Sono a lavoro da stamattina i Vigili del Fuoco a Montevago.
Sarebbero ben 82, complessivamente tratti in salvo dalla motovedetta della Guardia di Finanza.
Un’acqua fangosa e densa aveva intrappolato una coppia di coniugi all’interno della propria auto sulla strada provinciale che conduce a Caltabellotta.
Ha rischiato di annegare a mare una giovane 25enne, con alcuni problemi psichici, ospite di una comunità a Licata.