Un ulteriore smottamento del versante di via Favignana con un aggravamento delle condizioni di stabilità del versante con cedimento del terreno avvenuti nelle ultime ore.
Con provvedimento adottato dal dirigente del Dipartimento Servizi Sociali e Servizi Demografici del Comune di Licata, pubblicato all’albo pretorio comunale, è stato disposto lo sgombero di un alloggio popolare di proprietà dell’Iacp di Agrigento, sito in via Gen. La Marmora n° 2,(ex via Monfalcone n° 16), abusivamente occupato dagli attuali residenti, pur
Lesioni alla struttura e una parte di copertura in eternit ceduta. Si tratta di una abitazione del centro storico di Agrigento a rischio crollo soprattutto dopo aver verificato il deterioramento delle travi in legno e il cedimento del controsoffitto.
Agrigento, sgombero al centro storico. Apc interviene sul caso: “la gente paga per colpe che non ha”
“Dopo la via Vassallo, un’altra via del centro storico di Agrigento viene chiusa al transito pedonale ma, questa volta il danno riguarda una famiglia costretta ad abbandonare il proprio appartamento per la sola colpa di abitare accanto all’immobile vetusto e pericolante“.
Il Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, ha disposto la chiusura parziale della scalinata di via Costa, nei pressi via Oblati, e previsto lo sgombero, in via precauzionale, di un immobile nel cuore del centro storico.
Le “Fabbriche Chiaramontane” non esistono più.
Avrebbero occupato abusivamente alcuni alloggi popolari a Licata e per questo ora sarebbero scattate le ordinanze di sgombero.
Ordine di sgombero per gli “Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento”.
Avranno trenta giorni di tempo per sgomberare gli alloggi che avrebbero occupato abusivamente.
Sgombero per due famiglie di Agrigento. E’ quanto recita l’ordinanza del sindaco Lillo Firetto.