Il pm di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio per un 24enne di Porto Empedocle accusato di avere violato gli obblighi derivanti dalla misura della sorveglianza speciale.
Chiesto il rinvio a giudizio per il 42enne Fabrizio Messina, reo secondo l’accusa di avere violato la sorveglianza speciale.
E’ stato grazie ai controlli capillari messi in atto dalle pattuglie dei Carabinieri della stazione di Canicattì, che un 46enne è stato arrestato.
Udienza ieri al Tribunale di Agrigento per il 50enne agrigentino Antonino Massimino, ritenuto un presunto boss, e finito nei guai dopo essere stato trovato due anni addietro dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento alla guida di un’auto nonostante gli fosse stata ritirata la patente in seguito alla sorveglianza speciale.
Avrebbe violato ancora una volta le prescrizioni imposte di sorveglianza speciale. Finisce nei guai per l’ennesima volta un giovane 21enne agrigentino già noto alle Forze dell’Ordine.
Notificato l’avviso di conclusione delle indagini per il 42enne empedoclino Fabrizio Messina, fratello del più noto Gerlandino, accusato di avere violato la sorveglianza speciale.
Dopo l’arresto effettuato dagli agenti del commissariato di Polizia di Canicattì della giovane pluripregiudicata Isabella Amato, sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno e resasi responsabile della violazione degli obblighi, a seguito dell’udienza che si è svolta nella tarda mattinata di oggi presso il
Nella giornata di ieri, mercoledì 8 agosto 2018, a Canicattì la Polizia di Stato ha tratto in arresto la pluripregiudicata canicattinese Isabella Amato, classe 1987, in atto sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno.
Sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno per il 51enne di Raffadali Daniele Rampello, finito nei guai nell’ambito dell’inchiesta “La carica dei 104” su un presunto giro di falsi invalidi.
In data 6 luglio 2018, alle ore 21.35, in Agrigento, personale dell’U.P.G.S.P. procedeva all’arresto di Calogero Daniele Palumbo, agrigentino, classe 1984, in quanto resosi responsabile di violazione delle prescrizioni inerenti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza alla quale è sottoposto.