“Ho appena scritto al “Dipartimento per le Politiche della famiglia” per chiedere al Ministero quali conseguenze, oltre alla già disposta revoca dei fondi, si prevedono in capo all’ente locale di Agrigento, nel merito dell’utilizzo improprio dei 120mila euro spesi in SUV e destinati invece al potenziamento dei centri estivi, dei servizi socio educativo territoriali e
“Come era facile prevedere la vicenda dei SUV e dei Tablet che il Comune di Agrigento ha acquistato con fondi destinati alle attività aggiuntive estive per i bambini per centri estivi, servizi educativi e servizi socio-educativi è arrivata alla logica conclusione”.
“Il Dipartimento per le politiche della famiglia ha confermato le violazioni già rilevate dal Movimento Liberi e Solidali nella conferenza stampa del 21 gennaio 2022, ed ha condiviso tutte le contestazioni sull’ingiustificato acquisto dei SUV presentate in Consiglio Comunale dai consiglieri Hamel e Bongiovì”.
I consiglieri comunali del movimento Liberi e Solidali Hamel e Bongiovi, dopo il servizio su striscia la notizia tornano ad intervenire sulla vicenda dei SUV acquistati dal Comune di Agrigento.
“Assistiamo in questi giorni a una commedia tragica che investe il Comune di Agrigento”.
I Consiglieri Hamel – Bongiovì – Firetto e Bruccoleri, intervengono sulla vicenda dell’acquisto dei 4 SUV dichiarando che:
“Agrigento merita lealtà e trasparenza. Gli acquisti di fine anno del Comune di Agrigento, 4 SUV e 9 pc portatili, sono avvenuti con fondi del Dipartimento per le Politiche della Famiglia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
Sono quattro i colpi di arma da fuoco sparati contro un Suv sul quale sarebbero stati anche lasciati, dentro un sacchettino, alcuni proiettili inesplosi.
In un’intervista a Fanpage.it i genitori dei cuginetti uccisi l’11 luglio dell’anno scorso, raccontano la profonda delusione per la sentenza del giudice.
Sono, ad oggi, ancora sconosciute le cause che hanno portato due giovani a bordo di un suv, a perderne il controllo.