Anche la città di Agrigento accoglie le persone in fuga dalla guerra. Alex, un bambino di 7 anni, la mamma e il nonno di 64 anni, hanno trovato ospitalità nell’abitazione messa a disposizione da Roberta Tuttolomondo, ex assessore comunale, titolare di un centro benessere e presidente della CNA di Agrigento.
Marcello Giavarini ha aderito alla gara di solidarietà lanciata dalla Fondazione Teatro Pirandello e dal Comune di Agrigento.
Sono stati i bambini i primi a beneficiare della missione umanitaria “Favara for Ukraine” partita martedì mattina dalla cittadina chiaramontana e arrivata ieri a Chelm in Polonia.
“Sono giunte in Sicilia, sempre per il tramite di canali diretti ucraini, altre quattro persone, un nucleo familiare diverso da quello arrivato a Grotte. Si tratta di provenienza dall’Ucraina orientale, attraverso la Polonia”.
L’ex assessore comunale di Agrigento Beniamino Biondi comunica di essersi attivato per l’accoglienza di un gruppo di persone dall’Ucraina, luogo colpito duramente dalla guerra con la Russia.
Un primo bilancio dell’accoglienza a Joppolo Giancaxio dei quattro ucraini fuggiti da Kiev per la guerra.
La riflessione settimanale, del nostro Direttore Editoriale, Francesco Pira, è dedicata anche questa settimana alla guerra in Ucraina.
Un pullman carico di prodotti alimentari, indumenti e medicine partirà da Montevago (Agrigento) in direzione Polonia e tornerà con a bordo quarantacinque persone ucraine in fuga dalla guerra.
Una piattaforma on line per raccogliere e mappare i servizi e le disponibilità per l’accoglienza dei cittadini ucraini.
Nelle ultime ore, mentre infuria la guerra in Ucraina, 45 Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri della Sicilia si sono attivate per fornire un contributo di solidarietà ed aiutare la popolazione colpita dai bombardamenti, in particolare sia quella rimasta in patria sia i numerosi profughi arrivati in questi giorni in Italia.