Erasmo Palazzotto di “Si” e il pentastellato Giancarlo Cancelleri, basiti per il nullaosta dato dalla giunta di Siculiana per la costruzione di un resort a Torre Salsa, fanno un’interrogazione al Ministro dell’ambiente e chiedono chiarimenti agli assessori di Siculiana, dell’Ars e ai dirigenti regionali.
E’ stato ufficialmente riaperto stamani il centro visite della Riserva Naturale di Torre Salsa, chiuso da circa un anno per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria ad opera dell’impresa aggiudicataria del relativo appalto bandito a suo tempo dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Riaprirà mercoledì prossimo 23 marzo il Centro Visite della Riserva Naturale di Torre Salsa, ubicato nell’ex casello stradale di contrada Omo Morto di proprietà del Libero Consorzio Comunale.
Per motivi organizzativi la riapertura al pubblico del Centro Visite della Riserva Naturale di Torre Salsa, prevista dall’ente gestore WWF per venerdì 18 marzo, è stata rinviata a data da destinarsi.
Sulla stessa barca con cui i migranti sono approdati a Torre Salsa nei giorni scorsi, il sindaco di Siculiana Leonardo Lauricella (in foto) ha voluto salire per deporre sulle acque in cui molti disperati hanno visto la morte, un mazzo di fiori.
Sarà ufficialmente riaperto al pubblico il prossimo 18 marzo il Centro Visite della Riserva Naturale di Torre Salsa.
Formazione ed educazione ambientale: su queste due direttrici il Settore Ambiente e Territorio, diretto dall’ing. Bernardo Barone, programmerà le prossime attività del progetto comunitario Tartalife, che vede tra i partner il Libero Consorzio Comunale (CNR-Istituto di Scienze Marine ente capofila).
La scorsa estate il litorale di Sciacca, nella zona di San Marco, è stato interessato dalla presenza e nidificazione di alcune tartarughe marine della specie Caretta caretta, con la nascita di 133 esemplari che hanno preso il mare grazie alla presenza dei giovani volontari WWF della zona.
Nuova schiusa di Sciacca, dove le tartarughe hanno preso il largo grazie al lavoro svolto in queste ultime settimane dai volontari del Wwf che hanno presidiato l’intera area per proteggere le uova. Il nido, deposto lo scorso 20 luglio, è stato infatti “sorvegliato” per evitare una schiusa improvvisa e lasciare così al triste abbandono i […]
Grande soddisfazione per la nostra provincia.