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Viaggiare con tranquillità per raggiungere il “sogno americano”: ecco come ottenere l’ESTA USA

Vuoi andare negli Stati Uniti ma con le nuove norme in periodo di pandemia globale non sai come fare? In questa guida ti spiegheremo come poter accedere dall’Italia agli Stati Uniti senza alcun problema e senza spiacevoli inconvenienti.

Le recenti regole prevedono infatti la valutazione sulla possibilità di ingresso negli USA solo se si è in possesso del passaporto in corso di validità e di ESTA o visto USA, ovvero il sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio senza visto del Governo degli Stati Uniti.

Seppur l’inizio della campagna di vaccinazione fa ben sperare sul futuro e sulla possibilità di tornare ad essere liberi e – di conseguenza – muoverci in totale tranquillità e sicurezza, attualmente se abbiamo la necessità di recarci negli USA è bene pensarci prima per richiedere i dovuti “lasciapassare”.

Ma cosa è di preciso l’ESTA? Si tratta di un’autorizzazione da richiedere attraverso la compilazione di un modulo online e consente di viaggiare negli USA senza alcun visto. È possibile richiedere l’ESTA solamente se lo scopo del viaggio è turismo o affari e se la durata del viaggio è inferiore ai 90 giorni. Se non si soddisfano questi requisiti sarà, invece, necessario avere un visto.

L’autorizzazione ESTA necessario per un viaggio negli USA non è un vero e proprio visto, ed è consentito utilizzarla solamente in alcuni casi, come ad esempio la durata del viaggio inferiore ai 90 giorni o scopo del viaggio: sia turismo o affari.

Per poter richiedere l’ESTA per gli USA è necessario essere in possesso del proprio passaporto elettronico, i biglietti di viaggio e una carta di credito e avviene non a seconda della nazionalità, ma è richiesta sulla base dei paesi in cui ci si è recati nel periodo che precedono i 14 giorni dalla partenza.

L’Italia è uno dei Paesi – vista la pandemia da Coronavirus – che rientra in uno di quelli per i quali è escluso il lasciapassare.

È bene chiarire fin da subito che l’ESTA è necessaria per i viaggiatori di tutte le età, inclusi bambini e neonati per i quali sono i genitori – per conto loro – ad autorizzare la scelta. Nessuno è escluso tranne chi è titolare di un visto o di un passaporto americano.

Attraverso l’ESTA – che ha validità due anni dal momento del suo rilascio – il Department of Homeland Security (DHS) ha la possibilità di valutare se colui che vuole accedere negli USA ha i requisiti previsti per l’ingresso, escludendo pertanto che lo stesso non rappresenti una minaccia o un pericolo per la sicurezza nazionale.

Un’autorizzazione ESTA USA non garantisce una automatica ammissione negli Stati Uniti d’America, ma tale valutazione sarà lasciata alla discrezionalità delle competenti autorità doganali e di frontiera.

Appare utile specificare che chi si è trovato in Italia nei 14 giorni precedenti alla prevista partenza, non potrà recarsi negli USA (è possibile se, prima dell’arrivo negli USA, il viaggiatore rimane per 14 giorni in un Paese che non è soggetto al divieto d’ingresso degli Stati Uniti).

Attualmente il Department of Homeland Security riceve circa 3.000 richieste ESTA al giorno; un numero esorbitante che ci fa comprendere come muoversi in tempo per non trovarsi in difficoltà è la strada giusta.

Al fine di facilitare il processo di valutazione dei dati forniti con la registrazione, si consiglia di compilare il modulo ESTA non meno di 72 ore prima della partenza.

Da precisare che le richieste di ESTA USA effettuate e approvate prima del 3 novembre sono valide a tutti gli effetti e non devono essere modificate. Le application effettuate prima del 3 novembre e in attesa di approvazione devono invece essere aggiornate secondo le nuove regole disposte dal DHS.

A richiedere l’autorizzazione ESTA per poter entrare sul suolo  statunitense sono soltanto i viaggiatori dei Paesi che possono beneficiare del programma di viaggio senza visto (Visa Waiver Program), ovvero: Andorra, Australia, Austria, Belgio, Brunei, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Giappone, Liechtenstein, Lussemburgo, Monaco, Nuova Zelanda, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, San Marino, Singapore, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan ed Ungheria.

Rispetto al visto, l’ESTA viene rilasciata in tempi brevi ed ha costi molto più contenuti.

Fatta questa preliminare attività di verifica possiamo dunque prepararci al viaggio e visitare città fantastiche come New York, Chicago, Philadelphia, Miami, Washington, Detroit, San Francisco, Los Angeles e tantissime altre città e/o luoghi che fin da piccoli ci hanno fatto sognare.

Il “sogno” americano è infatti quello che un po’ tutti noi abbiamo nel cassetto dei desideri, una esperienza indimenticabile da fare almeno una volta nella vita.

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