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Politica

Amministrative 2019: conto alla rovescia per le elezioni nei comuni dell’agrigentino

Conto alla rovescia per le elezioni amministrative 2019 nell’agrigentino. Chiamati alle urne, per il rinnovo del pubblico consesso, diversi paesi quali cittadini di Naro, Santa Elisabetta, Racalmuto, Alessandria della Rocca e Caltabellotta. Il “giorno X” è il 28 aprile, ecco di seguito riportati i candidati sindaco dei vari paesi e la modalità di voto:

Racalmuto. E’ il centro con il maggior numero di candidati sindaco, che sono 4: Salvatore Petrotto con la lista “Racalmuto riparte”; Cinzia Leone,  lista “SiAmo Racalmuto”, Vincenzo Maniglia, “Lista per Racalmuto”, Emilio Messana, lista “Racalmuto Libera e Onesta”.

Naro. Tre i candidati: Mariagrazia Brandara, sostenuta dalla lista “Mariagrazia Brandara, il sindaco per Naro”, Vincenzo Giglio, sostenuto dalla lista “Insieme si può, Giglio sindaco” e Massimiliano Arena, sostenuto dalla lista “RivoluzioniAmo Naro”.

Alessandria della Rocca. Due i candidati. Uno è Giovanna Bubello, sostenuta dalla lista “Per una nuova Alessandira, Giovanna Bubello sindaco”, l’altro è Giuseppe Guastella, sostenuto dalla lista “Insieme per la rinascita, Giuseppe Guastella sindaco”.

Caltabellotta. Due i candidati sindaco: Paolo Segreto, sostenuto dalla lista “Liberamente, Segreto sindaco” e Calogero Cattano, sostenuto dalla lista “Tradizione e Futuro”.

Santa Elisabetta. Due i candidati sindaco: Domenico Gueli, sostenuto dalla lista “Per Santa Elisabetta Il Bene comune Mimmo Gueli sindaco”  e Gaetano Catalano, sostenuto da “Uniti per Santa Elisabetta. Progresso e democrazia Catalano sindaco”.

Come si vota?

Nei Comuni con più di 15 mila abitanti si vota con un sistema elettorale maggioritario a doppio turno, mentre nei Comuni con popolazione pari o inferiore a 15 mila abitanti si vota con il sistema maggioritario a turno unico. Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.

Nei Comuni con meno di 15 mila abitanti – ed è questo il caso dei 5 Comuni che il 28 aprile andranno alle urne – nella scheda è indicato, a fianco del contrassegno, il candidato alla carica di sindaco. L’elettore ha diritto di votare per un candidato alla carica di sindaco, segnando il relativo contrassegno. Può esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto. Nei Comuni più popolosi si può votare per una lista attribuendo così la preferenza anche al candidato sindaco collegato, oppure si può votare solo per il candidato sindaco non esprimendo la preferenza per alcuna lista. Si può votare per un candidato sindaco e per la lista ad esso collegata o in alternativa si può votare per un candidato sindaco e per una lista non collegata (è il “voto disgiunto”). Infine l’elettore potrà manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere. L’elezione del sindaco è contestuale a quella dei consiglieri comunali collegati alla medesima lista.

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