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Allerta meteo, scuole chiuse nell’agrigentino: ecco dove

Domani scuole e cimiteri chiusi ad Agrigento per allerta meteo.
Visto l’avviso diramato dal dipartimento di Protezione Civile regionale, il sindaco di Agrigento ha firmato una nuova ordinanza valevole fino alle ore 24 di domani, mercoledì 10 novembre. Nella stessa ordinanza si invita la cittadinanza alla prudenza negli spostamenti.

Anche il sindaco di Favara, Antonio Palumbo, sta firmando l’ordinanza di chiusura per domani delle scuole e del Cimitero per rischio meteo. L’amministrazione comunale invita i cittadini alla massima prudenza negli spostamenti per tutta la giornata di domani.

Ribera: A seguito dell’allerta meteo, livello arancione, prevista per domani 10 novembre, sono in continuo aggiornamento con il DRPC per monitorare la situazione e per eventuali interventi che si rendessero necessari sul territorio. “Invito tutta la cittadinanza – afferma il Sindaco Matteo Ruvolo – alla massima attenzione e collaborazione per tutto il periodo della presente allerta e per le successive 24/36 ore in cui sono previsti temporali e fenomeni accompagnati da rovesci di forte intensità; Pertanto nella giornata di domani è opportuno evitare di percorrere strade segnalate da rischio di allagamento, frane e smottamenti di terreno; Evitare, se possibile, di transitare o sostare nei tratti stradali a ridosso della costa, lungo gli argini dei corsi d’acqua, e sopra ponti e passerelle. Non soggiornare o permanere in locali seminterrati o comunque posti al di sotto del livello stradale, non allontanarsi dalle proprie abitazioni se non per motivi strettamente necessari. Invitando ancora una volta tutti alla massima attenzione e collaborazione, raccomando di seguire l’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali ed infine, esprimo a nome di tutta la comunità Riberese, solidarietà e vicinanza ai comuni colpiti dalle forti piogge degli scorsi giorni”.

Firmata altresì l’ordinanza di chiusura delle scuole con l’obiettivo di garantire quanto più possibile la sicurezza di tutta la popolazione e prevenire ogni possibile situazione di pericolo.

Canicattì: A causa delle avverse condizioni meteo previste per domani, mercoledì 10 novembre, così come contenuto nell’avviso regionale di Protezione Civile che comunica il livello di Allerta ARANCIONE PREALLARME, il sindaco Vincenzo Corbo, con ordinanza sindacale 94/2021, ha disposto la chiusura di tutte le scuole, pubbliche e private, del territorio.
Interdette, inoltre, tutte le aree pubbliche a potenziale rischio: ville, giardini pubblici, parchi gioco, impianti sportivi all’aperto e Cimitero; l’uso di tutti i locali interrati e seminterrati; il transito pedonale e veicolare nei pressi di aree a rischio allagamenti e l’attraversamento dei fiumi e dei valloni; la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche e private, le attività commerciali all’aperto insistenti su aree pubbliche e/o su strade anche se precedentemente autorizzate (mercatino della frutta di Via Piave, etc.).
Si esorta la cittadinanza di adottare tutte le misure di sicurezza necessarie: evitando il transito pedonale e veicolare nelle zone soggette ad allagamenti usando percorsi alternativi; di uscire di casa solo per casi di estrema necessità; di prestare attenzione ad eventuali ulteriori annunci diramati dalle autorità competenti attraverso i canali di informazione istituzionale, nazionale e locale. Le disposizioni sono valevoli fino alle 24 di domani 10 novembre.

Anche a Sciacca per domani, 10 novembre, prevista la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.

Ad Aragona, il Sindaco Peppe Pendolino ha disposto: la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale; l’interdizione delle aree pubbliche potenzialmente a rischio quali: giardini pubblici, impianti sportivi all’aperto, aree giochi esterne; l’interdizione e l’uso temporaneo dei locali interrati, seminterrati e bassi, in specie se in prossimità di alvei, sponde ed argini di torrenti e/o fiumi già oggetto di precedenti criticità; la sospensione di tutte le manifestazioni/eventi all’aperto, in specie se comportino affollamenti di persone, nonché delle attività commerciali su strada.

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