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Salute

Riduzione della massa grassa, un aiuto dalle spezie: il cumino

massaChi sta pensando seriamente alla dieta alzi la mano! Tra le numerose persone che stanno pensando di modificare il proprio modo di mangiare sia per un fattore estetico che salutistico, sicuramente la maggior parte pensa a cosa poter assumere in concomitanza per rendere più efficace veloce e magari senza effetti collaterali il nuovo percorso alimentare.

A tal proposito un aiuto valido economico e che inciderà positivamente sullo stato di salute a 360° ci viene dal cumino. Uno studio dell’Università iraniana Shahid Sadoughi ha rilevato che questa spezia è utilissima per perdere peso, riduce la massa grassa e aiuta ad abbassare il colesterolo. I ricercatori iraniani hanno diviso 88 donne obese o in sovrappeso in due gruppi. Per tre mesi entrambi i gruppi hanno ricevuto consulenza da nutrizionisti e diminuito l’apporto calorico giornaliero di 500 calorie. Ad uno dei due gruppi, però, sono stati somministrati 3 grammi di cumino al giorno e alla fine dello studio, durato tre mesi, le donne che avevano assunto cumino erano dimagrite di 1,4 kg in più rispetto a quelle dell’altro gruppo. Per di più, le donne che hanno integrato il cumino nella propria dieta hanno visto ridurre la propria massa grassa del 14,64%.

Via libera allora al cumino e non solo per ridurre la massa grassa. Vediamo gli altri effetti elencati sulla rivista “Greenme”: 

Il cumino è considerato come una spezia particolarmente ricca di ferro. I suoi benefici per la salute sono stati presi in considerazione fin dai tempi antichi dall’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana, che ha attribuito al cumino proprietà che al giorno d’oggi iniziano a trovare conferma all’interno della ricerca scientifica.

Riguardo al cumino è possibile reperire numerosi studi scientifici, che si sono occupati di verificarne le proprietà benefiche di applicazione in caso di diabete, nella riduzione di colesterolo e trigliceridi, per il miglioramento della risposta immunitaria e nel contrastare l’osteoporosi.

Al cumino inoltre è stato attribuito un elevato contenuto di antiossidanti, la cui presenza si manterrebbe più a lungo nei semi interi, piuttosto che nel cumino pestato o macinato, che a tale scopo dovrebbe essere conservato in frigorifero. Il cumino può essere annoverato tra gli alimenti a cui ricorrere per la disintossicazione naturale dell’organismo, insieme ad altre spezie utili in proposito, come zenzero, cannella, semi di finocchio, curcuma e pepe nero.

Il cumino contribuisce ad aiutare l’organismo nell’assorbimento degli elementi nutritivi, migliora la digestione e stimola le difese immunitarie. Il suo olio essenziale è considerato benefico nel combattere le affezioni respiratorie. Al cumino vengono attribuire proprietà anti-infiammatorie, che hanno motivato il suo impiego tradizionale per dare sollievo in caso di problemi di stomaco e di irritazioni della pelle.

I semi di cumino vengono considerati una spezia dal potere riscaldante, adatta ad essere utilizzata durante la stagione invernale. Il consumo di semi di cumino viene considerato utile per contrastare i gonfiori addominali. Al cumino sono state, infine, riconosciute, proprietà calmanti e sedative“.

Marcella Lattuca
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