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“Pasoliniana” al Giardino della Kolymbethra: si proietta “La Rabbia”

Domenica 31 luglio il circolo Arci “John Belushi”, in collaborazione con il Fai e il “Centro culturale Pier Paolo Pasolini”, presso il Giardino della Kolymbethra organizza una serata dedicata a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita.

L’intento è quello di scandagliare la grande profondità del pensiero del poeta di Casarsa, ma anche quello di parlare dell’incredibile lascito e dell’influenza che il suo pensiero ha sulle ultime generazioni e sulle arti.

Da qui parte la proposta, in un contesto importante come la Kolymbethra, di una ”Pasoliniana” articolata attraverso alcuni interventi che caratterizzeranno in modo originale l’evento.

Il clou dell’iniziativa sarà la proiezione de “La Rabbia” (1963): del film verrà proposta solo la prima parte (51 minuti) la cui regia è di Pasolini.

Un film la cui genesi fa ancora discutere e che rimane un esempio pressoché unico di documentario/poesia non riconducibile a un genere o a uno schema determinato nel quale il poeta osserva i fenomeni politici e culturali degli anni ’50 e ’60 col Suo inarrivabile e irripetibile senso critico.

La proiezione del film sarà preceduta dal cortometraggio “Essere morti o essere vivi è la stessa cosa” di Gianluigi Toccafondo, illustratore e creatore di cinema d’animazione: nel breve film (anno 2000, circa 3,30 minuti) il regista rende omaggio a Pasolini, a 25 anni dalla morte, ricavando il titolo dalla frase finale de “La terra vista dalla luna”, episodio girato da Pasolini nel film collettivo “Le streghe” del 1967.

Contemporaneamente alle proiezioni e durante tutta la serata, è prevista una performance dal vivo di Gianluca Militello, grafico e illustratore siciliano con esperienze nell’industria discografica e nella street-art figurativa.

“Pasoliniana alla Kolymbethra”, prevede, anche, un incontro ‘critico’ tra Maurizio Masone del “Centro Pasolini” di Agrigento e due componenti del circolo “Belushi”, Eleonora Cassaro e Salvo Gucciardo.

L’evento è gratuito previo il pagamento del biglietto di ingresso al giardino della Kolymbethra (intero 7 euro; studenti e residenti 5 euro, gratuito per gli aderenti Fai).

L’accesso avverrà da Porta V dalle 19 alle 20:30

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