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Politica

Lampedusa, il PD sul museo di Piazza Castello: opposizione irresponsabile

lampedusaNella seduta del consiglio comunale di domenica scorsa i consiglieri comunale di opposizione in modo irresponsabile ed immaturo non approvano 2 importanti punti per lo sviluppo socioculturale e turistico delle nostre isole.

Dopo circa 20 anni di abbandono, grazie al sindaco Nicolini i lavori al museo di piazza castello sono stati completati. Il consiglio comunale con deliberazione del 22/08/2015 n. 39 approvava la convenzione “per l’attivazione di servizi integrati e gestione dei beni immobili demaniali nel territorio di Lampedusa e Linosa. Successivamente l’assessorato regionale al ramo chiedeva d’integrare con due nuovi articoli la convenzione approvata precedentemente dal consiglio comunale.
Nella scorsa seduta di domenica 20 dicembre 2015, il consiglio doveva quindi integrare la convenzione approvando i due articoli richiesti dalla regione, come il punto posto all’ordine del giorno.
Superati quindi questi ultimi intoppi burocratici il museo sarebbe aperto e reso fruibile alle visite di turisti e residenti in breve tempo.
Ma a bloccare tutto ci hanno pensato bene i consiglieri di opposizione, che in modo schizofrenico ed irresponsabile hanno deciso di rinviare il punto. (Argomento già approvato da loro stessi nella seduta del 22 agosto 2015).
A nulla sono serviti gli inviti del sindaco degli assessori, che spiegavano in tutti i modi ai consiglieri di opposizione la grande importanza che aveva l’approvazione di quel punto per l’apertura del museo di piazza castello.
I consiglieri di opposizione hanno deciso di non approvare il punto fregandosene di Lampedusa e Linosa facendo prevalere l’interesse di schieramento di parte contro il sindaco anziché l’interesse e il bene delle nostre isole!!

Stessa cosa per quanto riguarda la gestione dell’area marina protetta. A seguito disposizione del ministero dell’ambiente il consiglio doveva approvare la costituzione di un consorzio fra il comune che detiene la maggioranza con il 50%, l’Università di Palermo 25% e Legambiente 25%. Il consorzio servirebbe a sgravare il comune sia dal punto di vista economico sia dall’utilizzo di propri dipendenti. Ma i consiglieri comunali pur di fare un dispetto al sindaco bocciano anche questo il punto.
I cittadini lampedusani e linosani devono sapere che abbiamo un’opposizione che rema contro gli interessi delle nostre isole, il loro unico obbiettivo e’ quello di lottare screditare infangare la figura del sindaco Nicolini e della giunta. Un sindaco conosciuto apprezzato e stimato sia in campo nazionale che internazionale.
Gli imprenditori turistici, economici che giustamente chiedono la destagionalizzazione del turismo, rimangono bloccati per un gruppo di “giovanotti” irresponsabili che impediscono al sindaco di creare servizi importanti quali il museo che doveva essere di pronta apertura e l’area marina protetta.
Questi soggetti professionisti della menzogna che si riempiono la bocca con le loro maldicenze nelle piazze e nei bar sono un ostacolo per la crescita civile delle nostre meravigliose isole.
I cittadini devono partecipare informarsi e conoscere il percorso amministrativo del nostro comune diffidando dai populisti e dai disfattisti dell’ultima ora.

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