Amministrative Agrigento: “no” di Capodicasa, strada libera ad Alessi

Si fa sempre più concreta la candidatura a sindaco di Agrigento per la coalizione di Agrigento 2020 del vincitore delle primarie, Silvio Alessi.

Una coalizione che ora vedrebbe il ritorno ufficiale del Pd dopo le polemiche delle ultime settimane scaturite proprio dalla vittoria alle primarie dello scorso 22 marzo da parte del patron dell’Akragas. Decisione, che i vertici provinciali del partito democratico hanno rimandato alla segreteria nazionale per valutare l’opportunità di confermare le elezioni primarie e sostenere la candidatura di Alessi. 

Scelte che potrebbero far fare dunque un “passo indietro” rispetto alla iniziale contrarietà del Pd agrigentino sull’imprenditore agrigentino.

A far sempre più concreta l’ipotesi di una nuova intesa con la grande coalizione di Agrigento 2020, ci ha pensato lo stesso On. Angelo Capodicasa, nominativo quest’ultimo ritenuto da molti come il possibile candidato, ma che oggi attraverso l’Ansa fa sapere di non ritenersi disponibile e nei fatti chiude l’ipotesi candidatura.

“Ritengo incongrua – ha detto Capodicasa all’Ansa – la mia candidatura rispetto al progetto complessivo pensato dal Pd per Agrigento. Se si ritiene che il percorso delle primarie deve essere corretto, si faccia una discussione franca con gli alleati. Penso che non va rimesso radicalmente in discussione. Bisogna tornare a discutere – continua -. Non sono l’ideatore e non ho sostenuto il candidato che ha vinto ai gazebo, ma ho condiviso questo percorso. Non capisco perché il Pd deve rimetterla in discussione dopo averci lavorato per sei mesi. Il progetto per Agrigento andava in un’altra direzione e sono state fatte le primarie. Va fatto un ragionamento politico su come il Pd deve stare in questa partita. Dobbiamo mettere in campo una coalizione che decida il programma, cosa fare e il candidato”.

Non sono servite le pressioni da parte del segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, che richiedeva una candidatura che superasse la “farsa” delle primarie; una figura che proprio Raciti individuava nell’ex presidente della Regione Sicilia.

Via libera dunque per Silvio Alessi che ora si ritroverebbe ad avere nuovamente una coalizione ricompattata e senza il motivo per il quale sono scaturite tutte le polemiche, ovvero il vicesegretario regionale di Forza Italia, On. Riccardo Gallo. 

Il Patto per il Territorio con l’annuncio di voler cambiare nome e prendere così le distanze da colui che ha partorito il movimento oggi presieduto da Piero Macedonio, ha nei fatti spianato la strada alla candidatura di Silvio Alessi con il sostegno del Pd.

Una situazione politicamente astuta soprattutto per l’On. Riccardo Gallo, che con l’eventuale candidatura di Alessi si ritroverebbe a sostenere con molta probabilità il sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto. Il vantaggio? Un piede in due staffe: Firetto e Alessi. Siete infatti così sicuri che proprio dietro l’operazione Macedonio non ci sia l’On. Gallo?