Condizioni stazionarie per l’empedoclina colpita da una sospetta meningite

Rimane ancora in prognosi riservata la ragazza empedoclina ricoverata con una sospetta meningite al reparto rianimazione al Civico di Palermo.

Unico dato che fa ben sperare è quello delle sue condizioni rimaste in queste ore stabili. “La circostanza è da considerarsi come un segnale positivo – spiega Romano Tetamo, primario del Reparto – e ci sono tutti i presupposti per pensare di aver preso la situazione in mano per tempo“.

Nell’attesa del risultato degli esami microbiologici che possano dare qualche elemento in più circa il ceppo batterico del meningococco che presumibilmente ha infettato la 22enne, sono stati avviati tutti quegli “step” precauzionali utili alla profilassi:

“Sia i congiunti – spiega Nicola Casuccio, responsabile di Epidemiologia dell’Asp – che i colleghi dei ristoranti/pub dove avrebbe lavorato servendo ai tavoli (“Villa Costes” di viale Lazio e “A’ Cala”) sono stati contattati. Abbiamo invitato il gestore a informare tempestivamente chi di dovere. Bisogna intervenite immediatamente nel caso in cui si dovessero presentare sintomi particolari: febbre alta, rigidità locale, cefalea, vomito. Restiamo dunque – conclude – in attesa degli esiti dal laboratorio. Per ora sono state attuate tutte le misure di prevenzione necessarie. Abbiamo anche allertato l’Asp di Agrigento”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA