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Regioni ed Enti Locali

Ribera, alloggi di via Fani: per Renda (Sinistra Italiana) iter non ancora concluso

via-fani-ribera-case-popolari“Avevamo ragione quando sostenevamo che l’ultima Conferenza dei Servizi, programmata il 28/11/2017, non avrebbe chiuso l’iter definitivo del via libera al progetto conclusivo delle opere di demolizione e ricostruzione degli alloggi popolari di Largo Martiri di Via Fani”.

Lo sostiene, con un breve comunicato, Angelo Renda Coordinatore locale di Sinistra Italiana, che critica aspramente il sindaco crispino Carmelo Pace che da due giorni “strombazza chiassosamente”, a destra e a manca, notizie sugli alloggi popolari di via Fani.

“Della seduta del 28/11/2017 non esiste alcun verbale per il semplice fatto che non c’è stata alcuna decisione definitiva da parte del Presidente del Genio Civile, Ing. Duilio Alongi, che presiede la Conferenza di Servizi chiamata a dare il necessario parere per la “demolizione e ricostruzione delle 10 palazzine”. La patata bollente è ancora nelle mani del RUP.(Responsabile Unico del Procedimento) Ing. Salvatore Vaiana, dirigente dell’IACP. di Agrigento, più volte invitato a farsi parte attiva a superare le “gravi deficienze” e di affrontare “tutti gli approfondimenti che il progetto necessita”, che vanno dalla predisposizione di un progetto per lo smaltimento delle acque bianche, in virtù dei collettori presenti nella zona, alla carenza dello studio delle interferenze e del loro superamento; dalla carenza dello studio geologico, geotecnico e strutturale, come previsti dagli artt. 26 e 27 del D.P.R. 207/2010, ad altre carenze che non consentono il rilascio del parere del Genio Civile”.

“Per questi inammissibili ritardi è sta espressa profonda amarezza dai dirigenti del Genio Civile, titolari di incarichi dirigenziali – Dr. Santina Burgio e Ing. Duilio Alongi, il primo Segretario e il secondo Presidente della Conferenza di Servizi, che non hanno alcuna responsabilità degli impedimenti, anzi dicono: “Speriamo, ma lo speriamo con tutto il cuore di poterlo approvare al più presto”, conclude Renda. 

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