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Regioni ed Enti Locali

Agrigento, i sindacati scrivono al Magnifico Rettore Università di Palermo

cgil cisl uilLe sigle sindacali di CGIL, CISL e UIL di Agrigento in una lettera aperta, si rivolgono al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari, sulla situazione del CUPA di Agrigento.

I segretari generali provinciali, Massimo Raso, Maurizio Saia e Gero Acquisto, scrivono:

avremmo davvero avuto il piacere di incontrarla ma, evidentemente, chi ha fatto gli inviti ritiene che CGIL CISL UIL facciano parte di quei soggetti che non meritano di essere invitati nemmeno ad un incontro aperto.
Eppure queste Nostre Organizzazioni sono state in prima fila, insieme agli Studenti, quando è stata messa in forse l’esistenza del CUPA; queste Organizzazioni hanno subito chiesto un incontro alla D.ssa Immordino per manifestare la disponibilità del Sindacato Agrigentino e poi si è fatto carico di incontrare Confindustria, la Camera di Commercio ed hanno scritto al Presidente della Regione per invitarlo a sistemare le cose dopo l’uscita del “libero Consorzio”…
Abbiamo detto e ribadiamo che l’Università ad Agrigento è una realtà che non possiamo perdere e che, anzi, abbiamo il dovere di rilanciare per fare in modo che sia sempre più aderente ed utile alla realtà territoriale, al suo sistema economico e sociale: siamo stanchi di vedere che i nostri ragazzi vanno a popolare le università del Nord !
Abbiamo posto (e, forse, questo deve aver urtato qualche suscettibilità) il tema del rapporto tra CUPA e UNIPA, abbiamo chiesto che questo avvenga nella chiarezza e nella trasparenza assoluta dei rapporti non solo quelli economici, ma chiarendo complessivamente cosa è e cosa dev’essere il CUPA.
E’ una “entità” territoriale che stabilisce un rapporto preferenziale con UNIPA o è una “succursale”, un “polo decentrato” dell’Università di Palermo?
Non riteniamo che sia una domanda banale, perché dalla risposta che diamo discendono modi diversi di vivere e di intendere il Consorzio universitario.
Tutto questo mentre ribadiamo la nostra preoccupazione circa il fatto che il “socio” principale, il vero “azionista di riferimento” ovvero il “libero Consorzio” sembra (incredibilmente!) non avere più tra i suoi compiti e le sue funzioni quello di occuparsi dei “poli decentrati”.
E’ stata una svista? Una dimenticanza? La Regione ha avocato a sé questa funzione? Ma questo presupporrebbe che allora la Regione diventi “socia” del CUPA, altrimenti chi verserà la quota del 2016?
Ci piacerebbe aver uno scambio con Lei sull’insieme di queste questioni, per questo Le chiediamo formalmente un incontro.
In attesa di una Sua convocazione, Le inviamo i nostri saluti e Le rinnoviamo i nostri migliori auguri per questo Suo nuovo importante incarico“.

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