Agrigento, omologazione procedure da sovraindebitamento: eventi importanti per l’Organismo di Composizione della Crisi

Eventi importanti per l’Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento (OCC) dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Agrigento e Sciacca che vede tre procedure arrivare al traguardo.

Nei giorni scorsi il Tribunale di Agrigento nella persona del Giudice Delegato Dott.ssa Silvia Capitano, con Decreto del 17.03.2022 ha omologato un piano del Consumatore e con decreto del 28.02.2022 ha omologato un Accordo di composizione della crisi, predisposti dall’O.C.C. mentre il Tribunale di Sciacca nella persona del Giudice Delegato Dott.ssa Valentina Stabile, con Decreto del 12.02.2022 ha aperto la prima procedura  di liquidazione del patrimonio predisposta dallo stesso O.C.C. Come noto, la Legge n.3/2012 riserva al debitore che si trova in stato di sovraindebitamento tre procedure: due compositive (piano e accordo) ed una liquidativa (liquidazione del patrimonio).
Il piano del consumatore, riservato al consumatore “meritevole” che ha rilevante difficoltà ad adempiere alle proprie obbligazioni, è stato predisposto dai Gestori della Composizione della crisi da Sovraindebitamento dott.ssa Rita Amato e Rag. Michele Di Rocco, prevedendo il soddisfacimento del 30% dei creditori in 6 anni.
L’omologa del Piano del consumatore rappresenta un messaggio di legalità e di speranza in quanto offre al soggetto in crisi economica la possibilità di trovare soluzioni previste dalla Legge e di essere seguito e supportato da professionisti competenti senza dover cedere al ricatto dell’usura. Nello specifico, il piano proposto e omologato ha consentito ad un soggetto con difficoltà, ma “meritevole”, di poter onorare seppur in maniera parziale i propri debiti, con una falcidia del 70%, tutelando al contempo il ceto creditorio. Il piano omologato rappresenta infatti un ragionevole punto di equilibrio tra le aspettative dei creditori di veder soddisfatte le proprie pretese – in particolare dei creditori senza privilegio – e la necessità di assicurare al debitore il proprio sostentamento e una vita decorosa.
L’accordo di composizione curato dai Gestori Dott. Riccardo Martines e Dott. Salvatore Cimino, votato favorevolmente dai creditori, permetterà al debitore di pagare i propri debiti nella del 40% dei creditori privilegiati, del 35% dei creditori chirografari e per intero i crediti prededucibili, nell’arco di due anni e quattro mesi.

La procedura di liquidazione del patrimonio è stata invece aperta con decreto della dott.ssa Valentina Stabile, Giudice Delegato del Tribunale di Sciacca che, esaminata la relazione particolareggiata del dott. Luigi Miccichè, Gestore O.C.C. dell’O.D.C.E.C. di Agrigento, ha dato impulso alla fase operativa che vedrà il dott. Miccichè impegnato a liquidare tutto il patrimonio dei debitori, garantendo comunque le somme necessarie per il sostentamento del nucleo familiare del debitore, con la possibilità, alla fine della procedura, di cancellare i debiti residui.
Sull’argomento il Referente dell’OCC Dott. Mario Cerchia e il Dott. Calogero Dulcimascolo Presidente dell’ODCEC di Agrigento esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto, frutto dell’impegno profuso nel sensibilizzare il territorio su questa tematica e della professionalità dei propri Gestori della crisi.