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Politica

Agrigento, sicurezza viabilità e parcheggi Valle dei Templi. Spataro: “arrivati dei segnali positivi, ma sono ancora insufficienti”

“Sono arrivati dei segnali positivi. Ma sono ancora insufficienti, oltre che tardivi”. Il consigliere comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, torna sulla delicata questione legata alla circolazione negli snodi viari, attorno alla valle dei templi, uno dei quali prepotentemente di attualità per il grave fatto di cronaca del piccolo turista tedesco. “Senza volere entrare nel merito dell’incidente – afferma Spataro – era evidente però che il rischio di episodi spiacevoli fosse dietro l’angolo e la mia denuncia, di qualche giorno fa, era finalizzata proprio ad evitare ciò che è poi drammaticamente accaduto. Adesso qualcosa sembra muoversi – aggiunge Spataro – due componenti della polizia provinciale sono stati destinati a decongestionare il traffico. Ma non basta, lo scenario che si presenta è tutt’ora preoccupante e caotico: auto sul ciglio della strada che invadono la corsia, macchine che tagliano la carreggiata salendo dal Villaggio Mosè per entrare nel parcheggio, mezzi incolonnati per l’ingresso nel posteggio gestito dal Parco. Non ci siamo, assolutamente no”. Quindi Spataro si pone e pone a chi di competenza degli interrogativi: “perché non vengono elevate le multe? L’Ente Parco Archeologico, che introita tutti questi soldi di parcheggi e sbigliettamento, cosa ha fatto per evitare tutto ciò? Le risposte sono il nulla. Ma ovviamente non è possibile, pretendo, come consigliere comunale, che si faccia chiarezza e che ci sia pieno riscontro rispetto ai quesiti posti. Il Parco è patrimonio degli agrigentini, i quali non possono solo accollarsi tutti i disservizi lasciando i ricavi agli altri. Esigo che il Parco organizzi, con i soldi ricavati, una migliore gestione dell’afflusso ai parcheggi ed eviti queste continue violazioni che giornalmente, soprattutto nelle ore serali, producono caos totale. Questo è inconcepibile ed inaccettabile”. E in merito al al parcheggio di Cugno Vela, chiamato in causa da qualche consigliere comunale come soluzione al problema, Spataro chiarisce: “con le emergenze rilevate non c’entra nulla, per non dire che l’area è ridotta in condizioni vergognose dopo cinque anni di gestione alquanto discutibile del Parco e riconsegnata al comune di Agrigento che aveva investito decine di migliaia di euro degli agrigentini”. Tornado al vicenda dei parcheggi selvaggi, con relativi disagi e rischi legati alla sicurezza stradale, Spataro invita il Commissario straordinario della ex Provincia “a sguinzagliare le proprie pattuglie per sanzionare le auto in sosta vietata, a rafforzare i controlli anche in termini numerici. Non basta il timido intervento fatto in questi giorni, troppo poco. L’Ente Parco organizzi un apposito servizio di navetta gratuito per i turisti in modo da evitare situazioni non più tollerabili. I soldi introitati vanno spesi anche per migliorare i servizi del nostro territorio. Il Sindaco ed il suo Assessore alla Polizia Municipale battano un colpo e mettano fine a questo scempio che ogni giorno si verifica. Ricordo che siamo in pieno territorio comunale e nessuno – conclude Spataro – ha preso una netta e concreta posizione per rimuovere queste forti e gravi criticità che riguardano la mobilità nei due punti nevralgici, Passeggiata Archeologica e Porta Aurea, in direzione di San Leone e Villaggio Mosè”.

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