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Akragas deferita dopo segnalazione della Covisoc

logo akragasLa società calcistica Akragas è stata deferita ieri dalla procura Federale dopo la segnalazione della CO.VI.SO.C. per il mancato deposito entro i termini di metà dicembre degli emolumenti dovuti a un proprio tesserato.

Nella fattispecie, il legale rappresentante della società, Silvio Alessi, “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, omettendo di depositare presso la CO.VI.SO.C., entro il termine del 16 dicembre 2015, la dichiarazione attestante l’avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti ad un proprio tesserato per le mensilità di settembre e ottobre 2015” nonché “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, omettendo di depositare presso la CO.VI.SO.C.., entro il termine del 16 dicembre 2015, la dichiarazione attestante l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ad un proprio tesserato per le mensilità di settembre e ottobre 2015”.

La vicenda riguarderebbe la collaborazione con un ex collaboratore tecnico che avrebbe lavorato solo per due mesi con la Società e al quale spetterebbero circa 1000 euro dopo la rescissione del contratto. Il pagamento degli stipendi del resto dello staff e della rosa, invece, non hanno avuto tipo di problematica, con i tesserati che hanno ricevuto le somme spettanti senza problemi anche a gennaio.

Il Procuratore ha inoltre deferito lo stesso Silvio Alessi e il Presidente del collegio sindacale dell’Akragas, Luigi Campoccia, “per aver prodotto alla CO.VI.SO.C., in data 16 dicembre 2015 delle dichiarazioni attestanti circostanze e dati contabili non veridici”. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta ed oggettiva.

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