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Allerta meteo nell’agrigentino, attiva la sala operativa del Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio: ecco le disposizioni nei singoli Comuni

Nuovamente attiva a partire dalla mezzanotte di ieri, 28 novembre, e per la giornata di oggi 29 novembre sino a cessata esigenza, la sala operativa di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento nella sede di via Acrone, in seguito all’emanazione, da parte del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, dell’avviso regionale di rischio meteo-idrogeologico e idraulico con livello di allerta Arancione. Anche stavolta, dunque, pronta risposta da parte dell’Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio che sarà a disposizione della popolazione in caso di necessità e rischi legati agli eventi meteo avversi (sono attese in particolare forti precipitazioni e raffiche di vento provenienti dai quadranti orientali su tutto il territorio provinciale).

Di nuovo attivo anche il numero telefonico per le emergenze: 333 6141869, al quale i cittadini potranno rivolgersi per segnalare criticità derivanti dal maltempo. Le segnalazioni saranno raccolte dal personale del Gruppo di Protezione Civile, che ha provveduto anche ad allertare tutte le associazioni di volontariato iscritte nel registro provinciale che hanno dato la loro disponibilità. Vigilanza attiva come di consueto sull’intera rete stradale di competenza del Libero Consorzio (strade provinciali, ex consortili ed ex regionali) da parte del personale del Settore Infrastrutture Stradali, che invita la popolazione a spostarsi solo in caso di effettiva necessità e prestando la massima attenzione per la possibile presenza di fango e detriti sui vari tracciati e per i numerosi cantieri aperti su diverse strade per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria.

Il Sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, ha avvisato la cittadinanza che il D.R.P.C. ha diramato l’AVVISO PER IL RISCHIO METEO-IDROGEOLOGICO ALLERTA ARANCIONE con CONDI-METEO AVVERSE. SI INVITA LA CITTADINANZA ALLA PRUDENZA
1. Divieto di attività all’aperto per gli asili nido e le scuole di di ogni ordine e grado, pubbliche e private;
2. Interdizione giardini pubblici, impianti sportivi all’aperto, aree giochi esterne, cimiteri e sottopassi;
3. Interdizione e l’uso temporaneo dei locali interrati, seminterrati e bassi, in specie se in prossimità di alvei, sponde ed argini di torrenti e/o fiumi già oggetto di precedenti criticità e in particolare in tutta la zona del Viale Emporium (lato fiume Akragas);
4. Sospensione di tutte le manifestazioni/eventi all’aperto, mercati rionali di merci varie;
5. Ai residenti o domiciliati nelle aree già precedentemente vulnerate:
– Non spostarsi, durante i fenomeni temporaleschi, dai luoghi e dalle zone ritenute più sicure o comunque limitare gli spostamenti, ed evitare di percorrere strade soggette a frane;
Non sostare su passerelle e ponti o nei pressi degli argini dei torrenti e dei corpi idrici in genere;
Evitare di attraversare a piedi e con gli automezzi gli alvei dei corsi d’acqua;
Evitare di occupare la carreggiata di strade che devono essere lasciate libere per il passaggio di eventuali soccorritori;
Non occupare locali a piano strada o sottostanti il piano che strada ed in particolare evitare di utilizzarli per dormire la notte nelle aree ove è noto il rischio di allagamento/alluvione, soprattutto nei siti precedentemente vulnerati;
Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità attraverso, radio TV, Social Networks;
Non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rivedi un corso d’acqua in piena;
Non sostare in aree soggette ad esondazioni o allagamento anche in ambito urbano;
Non tentare di arginare la massa d’acqua-spostsrsi si piani superiori;
Non percorrere un passaggio a guado o sottopassaggio durante e dopo un evento piovoso;
Allontanarsi dalla località in caso avvertano rumori so sospetti riconducibili all’edificio;
Allontanarsi in caso si ci accorga dell’apertura di fratture nel terreno o nel caso si avvertano rumori insoliti;
Nel caso si debba abbandonare l’abitazione, chiudere il gas staccare l’elettricità non dimenticare l’animale domestico se c’è;
Non sostare al di sotto di i una pendice rocciosa non adeguatamente protetta o argillosa;
Allontanarsi dalle spiagge, dalle coste, dai moli;
Non sostare non curiosare in aree dove vi è stata una frana o un’ alluvione;
Evitare al verificarsi di precipitazioni intense il transito veicolare e pedonale al Villaggio Mosè, S Leone, Fiume Naro, Fiume Ipsas, Fiume Drago;
Evitare al verificarsi di precipitazioni intense, il transito veicolare e pedonale in tutto il Viale Della Vittoria, Via Giovanni XXIII, Via XXV Aprile, Via Pietro Germi (Villaggio Mosè),usando in caso di estrema necessità percorsi alternativi.

Anche a Licata, il primo cittadino ha previsto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per oggi, martedì 29 novembre, a causa delle avverse condizioni meteo previste. La disposizione si è resa necessaria per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico di livello arancione per piogge sparse e diffuse anche a carattere di rovescio o temporale, attività elettrica e forti raffiche di vento, comunicato dal Dipartimento regionale di Protezione civile. Il Primo cittadino invita alla massima cautela soprattutto in caso di spostamenti e di transito in luoghi a rischio esondazione.

A Canicattì, il sindaco Vincenzo Corbo ha emanato l’ordinanza sindacale 109 del 28 novembre c.a. con la quale si avvisa la popolazione di adottare ogni e più opportuno mezzo di protezione dai fenomeni di allagamento che potrebbero verificarsi a causa delle condizioni meteo avverse. Si consiglia particolarmente di evitare, in caso di piogge intense, il transito perdonale e veicolare in tutte le zone già interessate in passato da fenomeni di allagamenti, usando in caso di emergenza percorsi alternativi;
rimanere a casa in luoghi sicuri e di uscire solamente in casi di estrema necessità;
prestare attenzione agli ulteriori annunci diramati dalle autorità anche a mezzo dell’informazione nazionale e locale;
Sono ordinati, inoltre:
l’interdizione di tutte le aree pubbliche nelle quali si ravvisa un potenziale rischio: ville e giardini pubblici, parchi gioco, impianti sportivi all’aperto e del Cimitero;
l’interdizione e l’uso di tutti i locali interrati e seminterrati, riferito anche alle automobili e automezzi vari;
la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche e private, le attività commerciali all’aperto insistenti su aree pubbliche e/o su strade anche se precedentemente autorizzate (mercatino della frutta di Via Piave, ecc.);
l’interdizione del transito pedonale e veicolare nei pressi di aree già sottoposte ad allagamenti e l’attraversamento dei fiumi e dei valloni;
la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado degli istituti scolastici pubblici e privati del territorio per giorno 29 Novembre 2022 fino a cessata emergenza.

Ad Aragona, il Sindaco Peppe Pendolino ha, invece, previsto il normale svolgimento delle attività scolastiche.

A Favara niente scuola, stop alle attività all’aperto e cimiteri, ville e giardini chiusi oggi, martedì 29 novembre. In considerazione dell’allerta arancione diffusa dalla Protezione civile regionale e delle condizioni meteo avverse previste per la giornata di domani, 29 novembre, il sindaco di Favara Antonio Palumbo ha disposto con una ordinanza (la n.193 del 28/11/2022) firmata in serata di oggi, intorno alle ore 20, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado (anche il personale ATA non dovrà pertanto recarsi a scuola), oltre che dei cimiteri comunali e delle ville e dei giardini.

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