Assunzione fittizia: la Procura indaga sull’ex consigliere Vassallo
Era il 5 marzo scorso quando gli agenti della Guardia di Finanza, su mandato della Procura della Repubblica di Agrigento, ha proceduto al sequestro degli atti riferiti all’assunzione presso la sede della Confartigianato dell’ex consigliere comunale, Alfonso Vassallo.
Oggi la notizia che lo stesso Vassallo, insieme al presidente provinciale di Confartigianato, Francesco Giambrone, risulterebbero iscritto nel registro degli indagati con le accuse di falso e truffa aggravata.
L’inchiesta è scaturita dopo lo scandalo “gettonopoli” al Comune di Agrigento che ha permesso di indagare su aspetti “poco chiari” circa l’operato di alcuni ex consiglieri comunali.
Secondo l’accusa Alfonso Vassallo, dopo la sua elezione a consigliere comunale si sarebbe fatto assumere in modo “fittizio” dalla Confartigianato al fine di percepire uno stipendio che avrebbe materialmente “pagato” il bilancio comunale grazie alla legge che permette il rimborso al datore di lavoro laddove il componente del civico consesso sia impegnato nelle sedute consiliari o di commissione.
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