Atto sacrilego a Favara: le parole di Don Marco Damanti
All’indomani del gesto sacrilego, della deturpazione delle statue di Gesù, ritrovato con le mani mozzate e della Madonna decapitata, parla Don Marco Damanti, parroco della Chiesa di San Pietro e Paolo che ricade nella contrada “Muntagné”, luogo in cui si sarebbe consumato il misfatto.
“Già, nel recente passato, la statua di Gesù era stata oggetto di un atto vandalico del quale sono rimasti sconosciuti l’autore o gli autori. Le parti danneggiate del simulacro sono state riparare, a suo tempo. Un atto di vandalismo che grida vergogna e dolore” continua Don Marco “Penso che l’intera comunità sia sdegnata e amareggiata a fronte di questo gesto ignobile e vergognoso che offende Dio, i credenti e i non credenti”.
Intanto la parrocchia di Don Marco si prepara a raccogliersi in una veglia di preghiera sabato 25 agosto, alle ore 21.
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