Cacciatore dell’agrigentino nei guai perché sorpreso con arma vietata
Dovrà rispondere del reato di “esercizio della caccia con mezzi vietati”, si tratta di un cacciatore di Canicattì.
Il 38enne, sarebbe stato sorpreso nelle campagne di Serradifalco, dalle guardie del Wwf. Durante il controllo della sua arma, le stesse guardie avrebbero scoperto che il fucile dell’agrigentino, poteva contenere un numero di cartucce superiore a due. La legge 157/92 sulla caccia, vieterebbe armi di questo tipo. Denuncia alla Procura, sequestro dell’arma da parte dei Carabinieri e una sanzione pari a 1.549 euro, questo quanto “fruttato” al cacciatore irrispettoso.
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