Calci pugni e minacce a coetaneo: 70enne empedoclino a processo

Avrebbe aggredito un proprio compaesano e coetaneo sferrandogli calci pugni minacciandolo persino di morte.
L’aggressione, avvenuta nel luglio dell’anno scorso nel popoloso quartiere dei Grandi Lavori, sarebbe da ricondurre a futili motivi legati all’asserito danneggiamento di un’auto in sosta durante una manovra.

Per via dei calci e pugni subiti dal compaesano, la vittima avrebbe riportato la frattura del femore, lesione tale da necessitare il ricovero presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento con successiva sottoposizione ad intervento chirurgico.

A seguito di formale querela sporta dalla vittima, l’empedoclino, difeso dall’avv. Francesco Calafato, dovrà dunque comparire il prossimo novembre dinanzi al tribunale di Agrigento per essere sottoposto a processo. La persona offesa è difesa di fiducia dall’avv. Salvatore Butera del foro di Agrigento.