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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Calunnie all’avvocato Pennica dall’architetto Tuzzolino: quattro pm testimonieranno in aula

salvatore-pennicaRigettata la richiesta di revoca dell’ordinanza di ammissione dei testi nell’ambito del processo, in corso davanti al giudice monocratico di Palermo Ivana Vassallo, che vede coinvolto il “pentito” Giuseppe Tuzzolino, accusato di essersi inventato alcune accuse nei confronti del suo ex difensore, l’avvocato agrigentino Salvatore Pennica (in foto a sinistra).

Saranno così ascoltati i pm Giuseppe Fici, Rita Fulantelli, Luca Sciarretta e Andrea Maggioni in quanto secondo il giudice, gli stessi hanno svolto le funzioni di pubblico ministero nell’ambito di un procedimento penale “diverso” rispetto a quello per cui è processo, ossia nell’ambito del procedimento penale instauratosi a carico dell’avvocato Salvatore Pennica (costituito come parte civile ndr).

Tuzzolino è chiamato a rispondere dell’ipotesi di reato di calunnia. Sarebbero state, come si ricorderà, le dichiarazioni di Tuzzolino a far scattare una perquisizione nelle abitazioni e nello studio professionale dell’avvocato Pennica dopo che l’architetto-pentito avrebbe riferito agli inquirenti di avere consegnato nelle mani di Pennica dei supporti informatici contenenti importanti documenti che avrebbero confermato le accuse nei confronti di alcune personalità. Una storia che, secondo l’accusa, sarebbe stata inventata dall’architetto poiché le perquisizioni non portarono al ritrovamento del materiale riferito dal Tuzzolino. Nel corso delle ultime udienze, il noto avvocato ha riferito di avere “subito un grave danno per le menzogne riferite”. Affermazioni che, sempre secondo Pennica, avrebbero anche determinato un accertamento fiscale per la sua attività.

“Con l’ordinanza emessa – afferma l’avvocato Pennica – i signori pubblici ministeri dovranno dire che dopo avere scrutato nei miei armadi hanno trovato scarpe con plantari e vestiti a buon mercato. Vado avanti senza temere nè i falsi pentiti nè la verità”.

Era stato il pm Claudio Camilleri a chiedere la revoca, poiché incompatibili con il loro precedente incarico d’ufficio, dell’ordinanza che ammetteva la testimonianza dei pm Fici, Fulantelli, Sciarretta e Maggioni, dopo la citazione da parte della difesa di parte civile di Pennica. Il giudice ha invece ammesso l’audizione che si terrà il prossimo 10 luglio.