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Apertura Cronaca

Caso “Open Arms”, situazione di stallo: svolto vertice in Procura

Si è svolto nel pomeriggio di ieri un vertice in Procura ad Agrigento sul caso della “Open Arms”, la nave Ong di fronte il porto di Lampedusa che da diciotto giorni si trova in mare in attesa di approdare in un porto.

Nel corso della riunione in Procura – come riporta l’AdnKronos – è stata affrontata la novità sull’annuncio del governo spagnolo di offrire un porto sicuro alla nave della ong Open Arms.

Una situazione “nuova” che di fatto potrebbe portare a nuovi sviluppi, anche dal punto di vista delle indagini. Come si ricorderà, la Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto nei giorni scorsi un fascicolo, a carico di ignoti, per le ipotesi di reato di sequestro di persona e violenza privata (precedentemente era già stato aperto un altro fascicolo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ndr) dopo gli esposti presentati dai legali della Ong spagnola.

I magistrati agrigentini seguono con attenzione l’evolversi della situazione, anche se sembrerebbe esserci una situazione di stallo, tanto che dalla stessa Procura – stante alcune indiscrezioni – fanno sapere che “l’offerta di un porto sicuro da parte delle autorità spagnole pone una battuta di arresto all’attività d’indagine in corso”.

Intanto, ieri secondo quanto si apprende dopo l’ispezione effettuata sulla Open Arms, e disposta dalla Procura di Agrigento, non sarebbero emerse particolari criticità igienico-sanitarie da far scattare l’emergenza. L’ispezione è stata effettuata ieri per verificare le condizioni igienico-sanitarie nella nave dove si trovano attualmente 107 migranti.

Fonti sanitarie vicine agli inquirenti riferiscono di “condizioni abbastanza accettabili” e di un “quadro meno drammatico” di quanto veniva ipotizzato, anche se, evidenziano, la situazione a bordo è molto critica.

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