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Unione Europea

Coronavirus, come l’Europa si prepara a una settimana di riaperture progressive – VIDEO

C’e’ polemica nel Regno Unito sull’opportunità di allentare il confinamento. Una parte dell’opinione pubblica britannica infatti teme una recrudescenza virale.

E, forse per rassicurare il governo punta sull’aumento dei test di positività. Per la dottoressa Jenny Harries, alta funzionario del ministero britannico della salute: “all’inizio della settimana, il primo ministro, ha detto chiaramente che abbiamo superato il picco dell’epidemia nel Regno Unito, ma anche che c’e’ ancora molto lavoro da fare”.

Rivela il ministro della salute francese, Olivier Veran, chiunque entri nel paese, anche i cittadini dell’Esagono, saranno messi in quarantena per quattordici giorni.

Attualmente per andare in Francia ci vuole un certificato specifico, e i viaggi sono ridotti all’essenziale. Le proposte saranno vagliate dall’Assemblea nazionale questa settimana.

Si conferma invece in discesa, il numero dei ricoveri ospedalieri da Covid in Italia. Dati che sembrano incoraggiare il paese proprio nel momento in cui, da questo lunedì, comincerà la sua ripartenza progressiva. Anche per il sistema dei trasporti si tratterà di un test di profilassi. L’Austria conferma un ulteriore rilassamento delle restrizioni.

Il governo di Vienna permetterà infatti gli assembramenti fino a dieci persone e la celebrazione dei funerali alla presenza di non oltre trenta individui. Inoltre, prosegue la riapertura dei centri vendita di beni anche non essenziali. In Islanda le cifre dell’epidemia confortano scelte più avanzate da parte delle autorità. il piccolo paese insulare e’ stato colpito nel turismo. E il governo è già intervenuto tre volte per dare sostegno economico all’industria delle vacanze.

fonte Euronews

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