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Dente del giudizio, cos’è e perché spesso è necessaria l’estrazione

Il terzo molare, comunemente chiamato dente del giudizio, è uno dei tre molari della dentatura umana. È il più posteriore dei tre.

La maggior parte degli adulti ha quattro denti del giudizio, uno in ciascuno dei quattro quadranti, ma è possibile averne anche da uno a tre, o più di quattro, come anche nessuno.

Essendo gli ultimi a formarsi, nella maggiore età, potrebbero non avere abbastanza spazio per emergere o svilupparsi normalmente. In questi casi, i denti del giudizio possono causare dolori, danni ad altri denti e altri problemi dentali. In alcuni casi, i denti del giudizio potrebbero non causare problemi apparenti o immediati, per tale motivo se si hanno dei dubbi o piccoli problemi che possono essere causati dai denti del giudizio è bene rivolgersi al proprio dentista di fiducia. Vediamo di seguito alcune informazioni utili, fornite proprio da uno studio dentistico, il Centro Odontoiatrico Grimaldi a Bologna.

La rimozione del dente del giudizio

La rimozione dei denti del giudizio, o terzi molari, è una delle procedure chirurgiche più comuni. Si tratta di un’operazione necessaria solo quando questi denti non possono crescere correttamente.

I denti del giudizio di solito crescono durante la tarda adolescenza o nei primi vent’anni. A questo punto, gli altri 28 denti adulti sono di solito già formati, quindi non c’è sempre abbastanza spazio in bocca perché i denti del giudizio crescano correttamente.

Quando dunque non riescono a rompere completamente la superficie delle gengive, possono causare problemi dentali. Cibo e batteri possono rimanere intrappolati attorno al bordo dei denti del giudizio, causando un accumulo di placca, che può portare a:

  • Carie;
  • Parodontite;
  • Pericoronite, quando la placca provoca un’infezione dei tessuti molli che circondano il dente;
  • Cellulite batterica, un’infezione che colpisce guancia, lingua e gola;
  • Ascesso, un accumulo di pus nei denti del giudizio o nel tessuto circostante a causa di un’infezione batterica;
  • Cisti e escrescenze benigne – molto raramente, un dente del giudizio che non ha tagliato la gengiva sviluppa una cisti (un gonfiore pieno di liquido).

Molti di questi problemi possono essere trattati con antibiotici e collutorio antisettico.

La rimozione dei denti del giudizio è generalmente raccomandata quando altri trattamenti non hanno funzionato.

Come vengono rimossi i denti del giudizio

Prima di iniziare l’operazione, il medico somministra un’iniezione di anestetico locale per intorpidire l’area intorno al dente. Sentirai una certa pressione appena prima che il dente venga rimosso, poiché il tuo dentista deve allargare l’alveolo del dente facendolo oscillare fino al distacco.

A volte è necessario un piccolo taglio nella gengiva e il dente potrebbe dover essere tagliato in pezzi più piccoli prima di essere rimosso.

Ci vogliono da pochi minuti a 20 minuti, a volte anche di più, per rimuovere un dente del giudizio.

Dopo che i denti del giudizio sono stati rimossi, potresti avvertire gonfiore e disagio, sia all’interno che all’esterno della bocca. Occasionalmente, può essere visibile qualche lieve livido, che può perdurare fino alle 2 settimane.

Il tuo dentista può anche raccomandare la rimozione dei denti del giudizio come parte del trattamento per applicare apparecchi ortodontici o altre cure dentistiche.

Prima di prendere qualsiasi decisione, il tuo dentista esaminerà la tua bocca e ti farà una radiografia. Insieme, tu e il tuo dentista potete discutere il miglior percorso di trattamento per la salute dei tuoi denti e del tuo sorriso.

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