La notizia è stata riportata dal quotidiano “La Sicilia”. La donna fu dimessa dopo essere stata sottoposta ad un intervento chirurgico all’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Dopo le dimissioni però l’inizio di un malessere che portò ad alcuni accertamenti al nosocomio nisseno del “Sant’Elia” dove si scoprì che la donna aveva all’interno del suo addome un groviglio di fili di sutura. Una situazione che avrebbe portato poi alla morte dopo due mesi.