Gioco d’azzardo: assolto esercente agrigentino

Il Tribunale di Agrigento in composizione monocratica presieduto dalla dott.ssa Marfia, accogliendo le istanze del difensore Avv. Eduardo Cirino ha assolto un esercente di Naro D.M., imputanto per esercizio di Gioco D’Azzardo nel proprio esercizio commerciale e precisamente

titolare di una Sala giochi all’interno della quale sono state riscontrate dagli agenti della Guardia di Finanza di Agrigento diverse postazioni di gioco on-line e intermediazioni di gioco e scommesse tutte collegate ad un sito internet privo di concessione A.A.M.M. che consentiva ai giocatori di scegliere, oltre ai giochi di abilità a distanza, anche opzioni di gioco – del tipo video poker, roulette e similari- caratterizzate dall’alea e dal fine di lucro.

Nel corso del processo emergeva una complessa indagine a carico di numerosi soggetti esercenti della provincia di Agrigento e che dalle intercettazioni telematiche e telofiniche, oltre alla perizia tecnica disposta dalla Procura della Repubblica si riscontravano i reati di esercizio abusivo di gioco d’azzardo e dei reati contestati.

La difesa, ha fatto rilevare che dall’struttoria dibattimentale non è emersa una prova al di là di ogni ragionevole dubbio, in quanto gli agenti accertatori si erano limitati a verificare la presenza delle postazioni di gioco, deducendo la illiceità e l’esercizio abusivo di gioco d’azzardo dalla mera rappresentazione del logo del sito non autorizzato da A.A.M.M., senza espletare alcuna verifica di connessione.

Al termine dell’istruttoria dibattimentale il P.M. chiedeva affermarsi la penale responsabilità dell’imputato e la condanna alla pena di mesi 7 di reclusione e 500,00 euro di ammenda.

Il Tribunale di Agrigento non ritenendo provata la colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio dell’imputato in ordine ai reati a lui ascritti lo ha assolto perchè il fatto non sussiste.