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Sport

Trofeo delle Regioni: Giusi Parolino anche da ferma fa volare lontano il suo giavellotto

La splendida località di Misano Adriatico (RN) ha ospitato sabato 14 luglio la competizione nazionale “Trofeo delle Regioni”.

La regione Sicilia, assente nelle prime edizioni, è stata presente con una rappresentativa di atleti di alto livello, vista la presenza in squadra di  molti campioni Italiani di specialità.

Tutti bravi questi siciliani insieme hanno dato lustro alla propria terra con risultati straordinari dimostrando come l’unione fa la forza. L’evento tricolore organizzato dalla società Atletica Santa Monica Misano e che ha visto in campo gli atleti provenienti da tutte le regioni Italiane, è stato vinto dalla regione Toscana mentre la nostra bella terra si è
classificata decima con la squadra femminile e tredicesima con la squadra maschile.

La campionessa Italiana Giusi Parolino, che fino a qualche giorno prima della  partenza non avrebbe dovuto partecipare alle gare per un serio infortunio ad entrambi i tendini di Achille, si classifica prima nella sua categoria e settima nella graduatoria a punteggio in cui gli atleti più grandi di età la fanno da padroni.

“Umanamente un’esperienza bellissima, ma allo stesso tempo una gara difficile dalla quale esco a pezzi sia moralmente che fisicamente. Non avrei mai immaginato visti i risultati di quest’anno, di dover andare a lanciare, a causa dell’infortunio, con una rincorsa minima che in realtà mi ha penalizzato, costringendomi a lanciare da ferma – dichiara Giusi Parolino -. Purtroppo per qualche mese sarò costretta ad uscire dalle competizioni, e proprio ieri ho preso la dolorosa decisione di non partecipare ai prossimi Campionati del Mondo che si svolgeranno in settembre a Malaga. Ma non voglio parlare di me. Stavolta voglio parlare di “sport” e del vero significato che ha questa parola. Le emozioni hanno un valore più grande delle medaglie. Ho a cuore il fatto di sottolineare il grande contributo umano di tutti gli  atleti siciliani in gara che hanno dimostrato che lo sport è amicizia, aiuto reciproco e altruismo”.

“E voglio iniziare da Laura Torre, infortunata come me, ma che è riuscita con la sua tenacia e il suo grande cuore a fare delle gare straordinarie nelle staffette 4×100 e 4×400 e nei m 1500; Carmela Motta che non ha fatto soltanto i m 1500 ma ha supportato la squadra come soltanto i campioni di razza sanno fare; Irene Messina sempre brava nel martello e come me prima in categoria e settima in graduatoria; Marta Roccamo che con il suo notevole impegno ha salvato la gara del salto in lungo e ha ottenuto dei risultati degni di nota nei m 100 e nelle staffette 4×100 e 4×400; da sottolineare tra i premiati la medaglia d’oro di Lucia Pollina, la fortissima atleta palermitana che nei 400 m non soltanto ha stravinto ma è arrivata ad un soffio dal record italiano oltre ad essere volata nella 4×100 e nella 4×400, come notevole è il risultato di Gioia Anzalone medaglia bronzo e record siciliano nella 3 km di marcia”.

“Non sono da meno gli uomini ad iniziare da Lillo Scordino che oltre alla gara di disco e martello ha fatto una frazione della staffetta 4×400 da far paura ad atleti più giovani di lui; Gianfranco Belluomo che oltre alla sua bella gara sui m 1500 e le staffette, ha lottato con me per la presenza della rappresentativa Siciliana a questa competizione; per finire molto bravi anche Giuseppe Barriera m 100, Pierluigi Salibra m 400 e Ignazio Manfrè alto e triplo”.

“Un grazie speciale al Col. Parrinello, vice Presidente della Fidal Nazionale per il suo grande impegno e per aver voluto la presenza della Sicilia a questa competizione. Portate i vostri figli a fare sport, saranno da grandi persone migliori”, conclude Giusi Parolino.

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