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Guardia Costiera, conclusa l’operazione “Mare Sicuro”: ecco il bilancio

Si è appena conclusa l’operazione “MARE SICURO” che ha visto impegnati, nell’ambito di un più ampio progetto coordinato a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera, tutti i Comandi degli Uffici marittimi ricadenti nella giurisdizione della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale comprendente il tratto di costa e di mare prospiciente dei Comuni costieri da Gela a Cefalù, incluse le Isole Pelagie, Pantelleria, le Egadi ed Ustica. Tale operazione, iniziata lo scorso 17 giugno, ha avuto come obiettivo quello di rafforzare i controlli lungo tutto il litorale al fine di garantire all’utenza un’adeguata e tranquilla fruibilità del tratto di costa e di mare ricadenti nella propria giurisdizione. Ciò nell’ottica della mission primaria della Guardia Costiera inerente alla salvaguardia della vita umana in mare mediante interventi rapidi e tempestivi con l’obiettivo di assicurare la fruizione del mare e le attività balneari in totale sicurezza e serenità, prevenendo eventuali incidenti in mare e lungo i litorali.

Nel corso dell’intera operazione, conclusasi il 17 settembre scorso, sono stati impiegati complessivamente 41 unità navali e 40 pattuglie terrestri per un totale di 460 donne e uomini.

I militari della Guardia Costiera hanno operato mediante l’esecuzione di una serie coordinata di controlli sia a mare che a terra, sia di carattere preventivo che, quando necessario, di carattere repressivo di tutti quei comportamenti che avrebbero potuto pregiudicare la sicurezza dei bagnanti ed il regolare svolgimento delle tipiche attività connesse alla fruizione del mare nel periodo estivo, ponendo particolare attenzione alle aree di maggior afflusso di bagnanti e diportisti, nonché alle Aree Marine Protette di Capo Gallo, Isole delle Femmine e Ustica al fine di scongiurare danni all’ambiente e alle specie marine protette.
Si riportano i risultati conseguiti durante l’intensa attività eseguita dalle donne e dagli uomini della Guardia Costiera della Sicilia occidentale, dalla quale sono emerse una serie di irregolarità:
 Controlli effettuati: n. 26.869 (7.019 a tutela dell’ambiente, 4.061 nel settore del diporto nautico, 878 in materia di traffico marittimo, 5.157 per la vigilanza sul demanio, 2.386 presso stabilimenti balneari, 7.368 altro);

 Violazioni amministrative contestate: n. 1.080 (199 in materia ambientale, 194 per violazione al codice della navigazione, 339 per violazioni commesse da diportisti, 264 per violazione all’ordinanza balneare, 10 stabilimenti balneari, 254 altro);
 Reati accertati: n. 46 (12 in materia di inquinamento/ambiente, 25 in materia di demanio, 2 per violazioni alla normativa sulla sicurezza della navigazione, 2 per diporto, 5 per reati comuni);

 Persone soccorse: n. 122 di cui 87 diportisti, 29 bagnanti, 2 subacquei, 1 surfista, 2 canoista e 1 pescatore;
 Unità soccorse: n. 42 unità da diporto (22 sono state soccorse per avaria al motore, 7 per avverse condimeteo, 5 per incaglio, 4 per avaria al timone, 2 per incendio a bordo e 1 per collisione);

Terminata l’operazione Mare Sicuro, prosegue senza interruzioni l’attività di vigilanza e controllo mirata al contrasto degli illeciti perpetrati a danno del demanio marittimo, dell’ambiente marino e costiero, della tutela della sicurezza della navigazione, della fauna ittica. A tal proposito, i cittadini sono invitati a segnalare tempestivamente eventuali comportamenti illeciti e/o attività che possano recare pregiudizio al corretto uso del mare e delle spiagge al numero di emergenza gratuito 1530, operativo 24 h al giorno.

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