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Politica Regioni ed Enti Locali

Il Consiglio Comunale di Agrigento discute di “acqua”: stasera nuova seduta, la città sarà presente?

acquaNuova seduta stasera del Consiglio Comunale di Agrigento, convocata dal presidente Daniela Catalano per le ore 18. All’ordine del giorno ben 19 punti, sui quali però spicca su tutti l’argomento relativo alla “Gestione del servizio idrico integrato a seguito della L.R. 19/2015“.

Un argomento sul quale di recente è intervenuto il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Marcella Carlisi, chiedendo un atto di responsabilità del civico consesso, prelevando il punto inserito all’ordine del giorno, per dare una prima risposta alla cittadinanza che chiede “acqua pubblica”.

E’ una corsa contro il tempo infatti, visto che la legge regionale dà mandato agli enti pubblici di esprimersi entro pochi giorni per scegliere il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua.

L’approvazione della Legge Regionale 11 Agosto 2015, n.19 ha aperto nuovi scenari per la gestione delle risorse idriche in Sicilia. Dopo i “Sì” provenienti da alcuni comuni della provincia che hanno già dato manifestato la volontà di riprendere in “mano” la gestione dell’acqua, ora tocca al comune capoluogo.

Sembrerebbe tutto pronto, data anche la volontà del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, di dare il “proprio sostegno al percorso di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato che, partito nel 2008 sulla spinta delle amministrazioni comunali che non avevano consegnato le proprie reti, ha trovato un momento di amplissima verifica di consenso sociale nella consultazione referendaria del giugno del 2011. Consultazione nella quale i siciliani si sono espressi a larghissima maggioranza in favore di questa scelta“.

Un argomento sul quale però la città sembra essere disinteressata, o quanto meno non badare a ciò che potrebbe realmente accadere con l’inizio di un percorso che potrà sfociare nel ritorno alla gestione pubblica del famoso liquido.

Agrigento “è addummisciuta dormi u sonnu di li morti, ed aspetta mentri dormi chi canciassi la so sorti. Ma la sorti nun è ostia nun è grazia di li santi, si conquista cu la forza ‘nta li chiazzi e si va avanti“. Con queste parole tratte dal nuovo libro di Don Giuseppe Russo, Emanuele Lo Vato, storico esponente di Agrigento Punto e a Capo e componente dell’Inter.Co.Pa vuole infatti spronare la popolazione a partecipare alla seduta di Consiglio Comunale di oggi. “UN GRANDE DON RUSSO – sottolinea Lo Vato – UNA VERITA’ CHE SI RIVELA OGGI CHE TUTTI SI LAMENTANO DELL’ACQUA, MA NON VANNO AL CONSIGLIO COMUNALE CHE HA FATTO UN ATTO DI INDIRIZZO E NON LA DELIBARA PER IL RITORNO ALL’ACQUA PUBBLICA. DORMITE.“.

L’auspicio è anche stasera, su questo importantissimo tema, gli agrigentini si “sveglino”.

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