Mafia agrigentina, condannato Gerlandino Messina

I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento hanno riconosciuto l’empedoclino Gerlandino Messina (in foto), quale capo di Cosa Nostra per un determinato periodo nella provincia di Agrigento.

La condanna da parte dei giudici ha permesso all’ex boss di Porto Empedocle di aggiungere al suo “curriculum” giudiziario un anno di isolamento visto che già deve scontare la pena all’ergastolo definitivo per associazione mafiosa ed omicidio. Messina, come si ricorderà, fu arrestato nel 2010 a Favara dopo una lunga latitanza.