Mareamico: “ripartono le trivellazioni petrolifere nel sottosuolo e nel mare”
“Mentre l’Europa chiede di ridurre le emissioni di Co2 del 55% entro il 2030, lo Stato italiano supporta con 18 miliardi di euro l’anno le estrazioni fossili altamente inquinanti, anzichè virare sulle fonti energetiche alternative”.
Lo afferma l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento che aggiunge: “Non bisogna dimenticare pure il rischio legato alle prospezioni/estrazioni di idrocarburi in aree sismicamente attive come lo stretto di Sicilia”.