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Politica

Maria Iacono (Pd) a difesa del Tribunale di Sciacca: nota al ministro della Giustizia

maria_iaconoLa parlamentare nazionale del PD Maria Iacono (in foto) ha inviato oggi una nota ufficiale al ministro della giustizia Andrea Orlando, rilanciando nuovamente il tema della difesa e della valorizzazione del tribunale di Sciacca.

Secondo la Deputata agrigentina le recenti azioni antimafia condotte dalle forze dell’ordine, sotto il sapiente coordinamento della magistratura di Sciacca, confermano ulteriormente il bisogno vitale di rilanciare il tema del rafforzamento del tribunale, anche alla luce della indubbia capacità della mafia di meglio radicarsi proprio nei territori più periferici, laddove cercare coperture e protezione al fine di poter condurre indisturbata i propri loschi affari e coltivare il proprio disegno criminale e di morte.
Secondo Maria Iacono è oggi assolutamente fondamentale continuare a tenere la guardia alta rispetto alla difesa del presidio giudiziario saccense, scongiurando con ogni mezzo – scrive – l’ipotesi che convenienze di tipo economico finanziario possano un domani prevalere sul bisogno insopprimibile di questo territorio di alimentare costantemente e con azioni forti la vocazione antimafiosa di queste comunità.
In tal senso per la Deputata Democratica sarebbe opportuno recuperare un’antica idea, mai sopita: quella cioè ampliare i confini del presidio saccense, aggregando i comuni dell’entroterra palermitano e trapanese, che in più avevano occasioni pubblicamente manifestato la loro disponibilità ad essere associati al tribunale di Sciacca.
Maria Iacono ha infine rivolto un invito al Guardasigilli a venire a Sciacca e visitare i suoi uffici giudiziari, rendendosi conto de visu – scrive l’On. Iacono – della centralità di questo irrinunciabile avamposto di legalità e del grado di eccellenza di chi, quotidianamente, con sacrificio e dedizione si spende per tenere alto il vessillo di legalità anche in questo pezzo di Italia, che tanto ha da dare sul piano del progresso economico sociale ed occupazionale, ma che per sviluppare appieno le sue enormi potenzialità ha un disperato bisogno, oggi più che mai, di affrancarsi definitivamente dall’arroganza del potere mafioso e dalle insopportabili logiche di prevaricazione, violenza e sangue che la mafia ancora impone.

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