Profughi, la Prefettura di Agrigento istituisce nuova sezione della Commissione

Velocizzare l’esame delle domande d’asilo, per garantire protezione in Italia a chi fugge da guerre e persecuzioni e rimandare invece in patria chi risulta essere semplicemente un immigrato irregolare.

Con questa intenzione dallo scorso ottobre del 2014 il governo ha istituito nuove commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale. Si tratta di nuove commissioni, incardinante delle Prefetture, che esaminano le richieste d’asilo.

Così anche ad Agrigento, con lo scopo di ridurre i tempi per la valutazione delle domande, ha istituito una nuova sezione della commissione territoriale fortemente voluta dal prefetto, Nicola Diomede.
A dirigere la nuova struttura sarà un equipe di ben otto membri: al vertice ci sarà Lea Passalacqua, che verrà collaborata dal dirigente del Comune di Agrigento Filippa Inglima, dal dirigente della Polizia di Stato Alfredo Cesarano, e da Laura Contarino, rappresentante dell’Alto commissariato delle nazioni unite per i rifugiati (United Nations High Commissioner for Refugees-Unhcr); a quest’ultimi si aggiungeranno altri quattro collaboratori.

Lo scopo è quello di esaminare quante più domande possibili per accelerare i tempi per la definizione dello status di rifugiato politico e fare così una cernita fra coloro che effettivamente fuggono da regimi oppressori, da quelli che invece cercano di introdursi illegalmente in Europa in cerca di fortuna.

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