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Politica Regioni ed Enti Locali

Raffadali si svincola dal “giogo” dell’Ato idrico

silvio cuffaroIl consiglio comunale di Raffadali da oggi detiene il primato per aver approvato all’unanimità, prima di tutti gli altri comuni della provincia di Agrigento, il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico.

Un atto questo possibile dallo scorso 11 agosto, data in cui è stata approvata la legge regionale che permette ai comuni di svincolarsi dalla gestione idrica delle Ato. Niente più contatori e bollette della Girgenti acque per i raffadalesi.

Mi auguro – ha dichiarato il sindaco Silvio Cuffaro – che tutto proceda secondo quanto previsto dalla legge e che non ci siano brutti scherzi. Mi riferisco alla volontà “romana” di impugnare la legge regionale, rendendola inapplicabile. 

Ma con gli altri sindaci abbiamo già deciso che qualora ciò si verificasse, siamo disposti a recarci tutti a Roma per protestare e difendere l’autonomia delle scelte della Sicilia, regione a Statuto speciale.

Raffadali – ha aggiunto il sindaco – tramite il consiglio comunale, ha espresso una chiara e unanime volontà, spero adesso che anche gli altri comuni facciano lo stesso per creare un fronte comune contro eventuali tentativi di sabotaggio della legge 19 dell’agosto scorso, tentativi che, a parte Roma, potrebbero arrivare anche da Palermo”.

Sì perché la volontà del sindaco Cuffaro adesso sarebbe quella consorziarsi, insieme agli altri sindaci che si spera aderiscano in maniera quanto più compatta possibile, per ricostruire un sub-ambito territoriale ottimale per la gestione diretta e unitaria del servizio idrico integrato.

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