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Santa Margherita di Belice, cerimonia di consegna del 18° Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi Di Lampedusa a Francesco Piccolo per “La bella confusione”

“La bella confusione è un grande libro letterario”. Così Salvatore Silvano Nigro, presidente della Giuria in conferenza stampa ha spiegato le ragioni del conferimento del 18° Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa a Francesco Piccolo, scrittore, sceneggiatore tra i più noti e di successo del momento. La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento si è svolta ieri sera a Santa Margherita di Belice, in provincia di Agrigento, nel suggestivo contesto scenografico del Palazzo Filangeri di Cutò, la Donnafugata del Gattopardo, con un parterre di artisti, scrittori, critici letterari, presentati da Salvo Sottile e Adriana Volpe. Tra gli ospiti, Ornella Muti, Fausto Leali, Federico Zampaglione.
Lo spettacolo si è aperto con un omaggio a Gioacchino Lanza Tomasi, figlio adottivo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, scomparso recentemente, in presenza della moglie e dei figli. Come ha affermato Nigro, La bella confusione “parla del Gattopardo, sia del romanzo di Tomasi di Lampedusa che del film di Luchino Visconti. Ricorda anche Gioacchino Lanza Tomasi. E lo fa proprio in un momento in cui per la prima volta si riunisce la Giuria, in assenza del suo storico presidente e ispiratore del Premio Letterario Internazionale. L’autore, inoltre, definisce il Gattopardo come il libro che ha cambiato la sua vita. Infine, il libro è il miglior libro del momento”.
Intensa e ricca di spunti di riflessione sul mondo contemporaneo, non solo letterario e cinematografico, l’intervista allo scrittore premiato, condotta dal direttore artistico Antonella Ferrara, fondatrice e presidente del festival letterario Taobuk.
Il libro racconta due film e un’epoca: Otto e mezzo e Il Gattopardo, girati nel 1963 da due grandi del Cinema, Luchino Visconti e Federico Fellini, entrambi con una Claudia Cardinale giovanissima costretta a correre da un set all’altro, e un Burt Lancaster che deve dimostrare di non essere soltanto un cowboy.
Sul palco a consegnare il premio l’assessore regionale del Turismo, Elvira Amata, e la presidente dell’Istituzione “Tomasi di Lampedusa” Deborah Ciaccio, alla presenza del direttore scientifico del Premio, Bernardo Campo, di Josè Rallo AD di Donnafugata, sponsor con Mnemosine della manifestazione, e del sindaco di Santa Margherita di Belice Gaspare Viola.
Ad accompagnare gli interventi musicali è stata l’Orchestra Sinfonica Siciliana, diretta dal M° Eckehard Stier, con la partecipazione del soprano Silvia Nair. Spettacolare la Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca interpreti del famoso ballo del Gattopardo.
L’attrice Ornella Muti ha letto alcuni brani del Gattopardo, in particolare il dialogo tra Angelica e il principe.
Tra i protagonisti della serata anche l’“Officina del Racconto, che ogni anno coinvolge numerosi studenti delle scuole secondarie del territorio nella stesura di uno scritto dedicato ai Racconti d’Infanzia di Tomasi di Lampedusa. L’iniziativa è portata avanti da Matteo Raimondi, coordinatore dell’Istituzione Tomasi. Premiata la studentessa Anita Buttafuoco, dell’Istituto Santi Bivona di Menfi per “Due esempi di vita”.
Premiato come eccellenza siciliana nel mondo il maestro pasticcere Nicola Fiasconaro, che a conclusione della serata ha presentato il Trionfo di Gola.
Numerosi gli interventi della deputazione agrigentina presente alla manifestazione. Presentata anche Agrigento Capitale della Cultura 2025 con un video e l’intervento del sindaco e presidente del Distretto Turistico Valle dei Templi, Francesco Miccichè. Presente sul palco anche il presidente della Fondazione Bellonci, Giovanni Solimine, che ha così suggellato una sorta di gemellaggio con il Premio Strega, dando così risalto al valore che la Fondazione attribuisce al Gattopardo-Premio Strega in assoluto il più letto al mondo.
Federico Zampaglione, cantautore e frontman dei Tiromancino, ha interpretato alcuni dei brani di successo della band da lui fondata. Ha concluso Fausto Leali, cantautore noto per la sua particolarissima voce, che a due riprese è salito sul palco cantando alcuni dei brani più noti accompagnato dal pubblico.
Stasera, per la chiusura del Festival Gattopardiano, attesa una lectio magistralis del Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, Vittorio Sgarbi, sui tesori monumentali ed artistici rivelati nel set del Gattopardo, dal sontuoso Palazzo Gangi di Palermo alla solenne Chiesa Madre di Ciminna, trasfigurata nel film come Donnafugata, il feudo che accoglie la famiglia del Principe di Salina, dando voce alla straordinaria ricchezza artistica di un territorio oggi al centro di un forte processo di valorizzazione turistica.
Infine, i professionisti del comparto pasticceria artigianale afferenti all’UMAT realizzeranno una maestosa cassata siciliana, insieme a mini-trionfi di gola preparati dalle pasticcerie di Santa Margherita di Belìce. Vini del territorio accompagneranno le degustazioni.

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