Scala dei Turchi un paradiso a pagamento

Scala dei Turchi, per molti ma non per tutti! Non è uno slogan ma ciò che si sta mettendo in atto per l’ormai aperta stagione balneare. L’incantevole posto, candidato a diventare patrimonio dell’Unesco appartiene non all’umanità, bensì ad un pensionato di Realmonte, Ferdinando Sciabbarrà, di 68 anni.

Per “prendersi cura” della suggestiva roccia calcarea più famosa della Sicilia ecco che il proprietario ha pensato bene di perimetrare la Scala dei Turchi e far pagare un biglietto di ingresso che probabilmente ammonterà a circa 3 euro. Non più invasione selvaggia quindi della bianca scala, niente più scempi che vedevano molti turisti prelevare la marna bianca come fosse un souvenir, ma un ingresso limitato non solo numericamente, ma soprattutto a chi è disposto a rispettare la zona balneare più ambita e suggestiva del litorale agrigentino.

Questo, è in prospettiva ciò, che verrà messo in atto non appena il neo sindaco di Realmonte,Calogero Zicari, prenderà visione di tutte le autorizzazioni da parte del suo comune.

Un bene dunque, quello della Scala dei Turchi, la cui responsabilità non sarà solo nelle mani di un pensionato, ma anche di tutti coloro che vorranno godere di questo pezzo di paradiso, e che saranno disposti a pagare e rispettare il prezioso contesto.

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