Scuola: 3000 posti in deroga in Sicilia per gli insegnanti assegnati al Nord

Per i precari in attesa di una cattedra è tempo di pagare i “conti” de “ la buona scuola”.

Per molti aspiranti insegnanti, ottenere il ruolo significherebbe solo una cosa: prendere baracche e burattini e partire per “il continente”. Ma ancora una speranza si affaccia sul loro orizzonte, uno “scoglio” in cui “aggrapparsi” seppur per 10 mesi. Tale speranza riguarda soprattutto i docenti di sostegno, per loro quasi 3000 posti in deroga.

Tradotto in “soldoni”, gli insegnati che tra il primo e il 2 di settembre riceveranno la proposta di assunzione, potrebbero rimandare di 10 mesi la loro partenza verso le regioni del Nord, se riuscissero ad ottenere posti messi a supplenza dagli uffici scolastici provinciali, lasciati liberi da situazioni particolari, come il distacco dei sindacalisti o di altre figure per un anno, e gli eventuali posti aggiuntivi concessi dal ministero per esigenze particolari.

I posti riservati al sostegno, precisamente pari a 2.964 cattedre in tutto, saranno così distribuiti Agrigento 159; Caltanissetta 174; Catania 539; Enna 68; Messina 220; Palermo 1430; Ragusa 40; Siracusa 119; Trapani 215. 10 mesi dunque per far entrare nell’ordine delle idee i docenti delle graduatorie ad esaurimento e di idonei al concorso del 2012, che da anni aspirano al ruolo, che da anni permangono nelle graduatorie della provincia prescelta e che adesso otterranno ciò cui ambivano, ma alle regole del governo.

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