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Economia

Segreto bancario: accordo Italia-Svizzera

italia_svizzeraFirmato l’accordo tra Italia e Svizzera per lo scambio di informazioni fiscali, e per regolamentare il segreto bancario svizzero dopo lo scandalo di questi ultimi giorni che ha rilevato  più di settemila nomi italiani nella cosiddetta lista Falciani. L’accordo sarà automatico a partire dal 2018 sui conti bancari del 2017. A siglarlo il ministro Pier Carlo Padoan e il consigliere federale Widmer Schulumps. L’intesa entrerà in vigore quando sarà ratificato da entrambi i parlamenti e da un referendum elvetico (si prevedono almeno 2 anni) però da quel giorno l’Italia potrà chiedere informazioni fiscali retroattive alla data di ratifica. L’accordo inoltre prevede negoziati su altre tematiche: tassazione dei lavoratori frontalieri, rapporti fra i due Stati nei confronti del comune Campione d’Italia, uscita della Svizzera dalla Black List fiscale italiana.

Questo accordo mira ad eliminare i paradisi fiscali infatti chi ha attività finanziarie o patrimoniali all’estero, non dichiarate al Fisco italiano, può usufruire di uno sconto sulle sanzioni amministrative e penali (Voluntary Disclosure).
Per commentare questo storico risultato il premier Matteo Renzi scrive su Twitter: “Siglato l’accordo con la Svizzera sul segreto bancario: miliardi di euro che ritornano allo Stato“.
L’intesa raggiunta difficilmente troverà benefici per le casse statali a breve termine, ma i vantaggi si avvertiranno a lungo termine.
La situazione economica italiana è come una tempesta. Questi accordi fanno ben sperare per il futuro, ma per raggiungere il sole c’è ancora molto da fare.

Dario Schembri
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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