Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 12 di oggi (lunedì 23 marzo), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
La Chiesa agrigentina, ai tempi del COVID19 non si ferma. Nonostante la chiusura delle chiese e la sospensione delle regolari attività, sono numerose le attenzioni che i parroci e le Caritas parrocchiali continuano a rivolgere ai più fragili.
Continuano i controlli della Polizia di Stato nel territorio della provincia e numerose sono le persone denunce ai sensi dell’art. 650 c.p.
“La Regione Siciliana sta ora predisponendo il bando per consentire ai laboratori privati di fare i test dei tamponi rino-faringei”.
In meno di 24 ore sono stati raccolti più di 15mila euro.
Ancor più vicini alla fragilità degli anziani durante l’emergenza Coronavirus grazie ad un servizio pronto a dare ascolto, consigli e supporto psicologico ai pazienti affetti da demenza senile ed alle loro famiglie.
Il vice coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Giuseppe Milano, esprime la propria preoccupazione per le migliaia di persone che da ieri stanno rientrando in Sicilia in seguito alla chiusura, prevista dall’ultimo DPCM, di molte attività produttive ritenute non strategiche ed afferma:
“Purtroppo, in questo periodo, in piena emergenza coronavirus, circolano molto spesso notizie false costruite artatamente da alcuni per creare panico, disagio e allarme sociale, e chissà quale ipotetico e fantasioso vantaggio economico, immaginano di trarre, infatti ho letto in questi giorni alcuni messaggi che mistificano in maniera indegna la realtà dei fatti”.
“Ad Agrigento, nella zona di via Ragazzi del ’99, la fogna proveniente da una vasta zona abitativa viene sversata nel boschetto, giungendo nel fiume Ypsas e quindi nel mare di San Leone”.
Incidente nella notte nei pressi del bivio per Naro lungo la statale 115. Un’auto è uscita fuori strada ribaltandosi.