Sono in tutto 807 i tamponi rino-faringei effettuati nella giornata di ieri in provincia di Agrigento. Dai dati ufficiali comunicati in Prefettura dall’Asp di Agrigento, 58 sono quelli risultati positivi al Covid-19.
E’ previsto per la prima settimana di aprile, il picco di casi di covid-19 in provincia di Agrigento.
Anche l’Asp di Agrigento si sta attrezzando, per come può, al fine di arginare la pandemia causata da Covid-19.
“Il crescente numero di persone contagiate da Coronavirus impone la sperimentazione di nuove e più sicure modalità di esecuzione dei tamponi”.
Il tampone post mortem ha dato esito positivo al Covid-19. L’esito sul soggetto trovato senza vita venerdì scorso nella sua abitazione ad Agrigento è arrivato anche se, invia precauzionale, le autorità sanitarie avevano già avviato le relative indagini epidemiologiche.
Si è tenuta nella giornata di ieri la prima riunione dell’unità di crisi Covid-19 dell’ASP di Agrigento.
“Lancio la proposta di solidarietà che è stata anche condivisa dal Sindaco. Il Covid-19 rappresenta un’emergenza sanitaria senza precedenti nella nostra storia ma, allo stesso tempo, stiamo vivendo un’altra emergenza: quella sociale!”
“Non abbiamo registrato, in città , nuovi positivi al Covid-19”. Ad affermarlo il Sindaco di Agrigento Lillo Firetto che nella serata di ieri ha voluto dare la buona notizia.
“Il Governo nazionale intervenga subito per aiutare tutti coloro che sono costretti in casa senza alcun reddito. Da sindaci con la Caritas e le associazioni di volontariato stiamo cercando di tamponare la situazione”.
“Preso atto che,le misure straordinarie Statali tardano ad arrivare alle Comunità locali, con la presente nell’esercizio delle funzioni di sindacato e di controllo che interessano l’attività dell’Ente nonché la collettività amministrata, lo scrivente chiede ai soggetti in indirizzo ognuno per le proprie competenze di valutare l’adozione di un