Legambiente Sicilia ed il Circolo Esther Ada di Lampedusa denunciano che in queste ore si è aggravata l’emergenza ambientale per il mancato smaltimento a termini di legge dei barconi utilizzati dai migranti e alcuni relitti sono semiaffondati all’interno del porto con sversamento di idrocarburi.
Liberate alcune spiagge dell’agrigentino dall’ingombrante presenza di alcuni barconi usati dai migranti.
“Sulle spiagge della provincia di Agrigento giacciono tantissime barche provenienti dalla Tunisia, che la scorsa estate hanno trasportato migranti in Italia”.
Resta in tutti noi italiani un senso d’angoscia dopo aver visto la docu-fiction su Paolo Borsellino e lo speciale Cose Nostre, sul latitante Matteo Messina Denaro, trasmessi da Rai 1.
Continuano gli sbarchi di migranti a Lampedusa.