È stata l’aula magna dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso a Licata, a ospitare, questa mattina, il convegno sul tema “Management del carcinoma della mammella: la gestione multidisciplinare fa la differenza”, organizzato dall’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Omceo) di Agrigento con il patrocinio di Simg e Fimmg.
È in programma sabato prossimo, dalle 8:30, nell’aula magna dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso a Licata, il convegno sul tema “Management del carcinoma della mammella: la gestione multidisciplinare fa la differenza”, organizzato dall’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Omceo) di Agrigento con il patrocinio di Simg e Fimmg.
E’ una vera e propria lettera d’elogio quella con cui una paziente, E.F. di 58 anni, esprime gratitudine nei confronti dell’equipe di chirurgia generale del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento per i livelli di professionalità e umanità avvertiti durante la sua permanenza di ospedale:
Gli oncologi siciliani si sono dati appuntamento per venerdì 3 e sabato 4 dicembre ad Agrigento per presentare le “Novità diagnostiche e terapeutiche sul carcinoma della mammella”.
Anche lo screening per il carcinoma della mammella ha risentito della pandemia in atto che ha costretto gli operatori sanitari del settore a rimodulare e riprogrammare le modalità di effettuazione delle relative operazioni con un inevitabile rallentamento, ma ora si spera di tornare presto alla normnalità.
Quello del carcinoma della mammella è un problema di grande attualità dato che costituisce la forma tumorale più diffusa tra le donne e l’adozione di un’adeguata terapia, atta a favorire la guarigione, passa attraverso adeguate forme di prevenzione.