La Polizia di Stato di Agrigento, nei giorni scorsi, nell’ambito di mirati servizi di Polizia Giudiziaria effettuati dalla Squadra Mobile, ha deferito in stato di libertà, un soggetto di Licata di 49 anni.
Trenta cartucce di pistola dello stesso calibro rinvenute all’interno di una scatola nascosta fra alcune piante sulla spiaggia delle Dune a San Leone.
Un possibile atto intimidatorio quello avvenuto a Licata, in un cantiere edile dove si stanno costruendo delle costruzioni ad uso privato.
In commercio è possibile trovare molti modelli e tipologie di cartucce Epson, sia per quanto concerne le originali, che per quelle prodotte da aziende terze.
Nella giornata di lunedì 7 gennaio 2019, la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà D.N., classe 67, nullafacente, cittadino rumeno di fatto domiciliato in Licata poiché ritenuto responsabile dei reati di ricettazione e detenzione abusiva di munizioni.
Sono state trovate anche cartucce inesplose durante il blitz dei poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento a Favara dove durante una perquisizione sono state scoperte una pistola calibro 7,65 e un fucile calibro 12.
Denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento dagli agenti della Polizia di Stato un uomo di 31 anni di Licata poiché trovato in possesso di 30 cartucce inesplose calibro 38.
Arrestato dai poliziotti del Commissariato di Canicattì un uomo di 30 anni, già sottoposto all’obbligo di dimora, poiché sorpreso in possesso di due cartucce calibro 9.
Nelle ultime ore, nel corso di servizi di prevenzione ed investigativi attuati a Palma di Montechiaro i Carabinieri della Compagnia di Licata e della locale Stazione dell’Arma hanno intensificato i controlli su strada e nelle adiacenze degli esercizi commerciali, con vari posti di blocco, identificando e sottoponendo ad approfondite verifiche circa venti persone ritenute
Grave atto intimidatorio nei confronti del già sindaco di Naro e commissario straordinario dell’Irsap Mariagrazia Brandara (in foto).