Sarebbero stati beccati a bruciare alcuni cavi elettrici per separare il rame dalla guaina isolante. Ad effettuare i controlli i militari dell’Arma dei Carabinieri in contrada Mintina, a Licata, dove un appartenente alle forze dell’ordine è rimasto ferito durante l’intervento.
Una intera zona rimasta al buio dopo il furto di 2.500 metri di cavi in rame. E’ accaduto a Ribera, dove i cavi destinati all’illuminazione pubblica sono stati prelevati da ignoti malviventi.
Ladri “oro rosso” all’opera in contrada “Cabibbi” ad Alessandria della Rocca. Ignoti malviventi sono infatti riusciti a rubare oltre 4000 metri di cavi in rame destinati all’illuminazione pubblica.
Sarebbero ben 1350 i metri di cavi in rame rubati all’interno di una cantina sociale in contrada “Anguilla” lungo la statale 188 in territorio di Sambuca di Sicilia.
Tranciati e portavi via 2500 metri di cavi elettrici. E’ accaduto in contrada Pantano a Sant’Angelo Muxaro, dove ignoti malviventi sono riusciti ad intrufolarsi all’interno di un impianto fotovoltaico mettendo a segno il “colpo”.
Sono circa tre chilometri i cavi di rame trafugati a Canicattì, in contrada Dagraziano, dalla linea di media tensione di proprietà dell’Enel.
Nel pomeriggio del giorno 10 giugno in territorio di Palma di Montechiaro in contrada “Ramilia”, personale della Polizia di Stato in servizio di controllo del territorio, interveniva nei pressi di una strada interpoderale ubicata nel predetto Comune e procedeva al controllo ed alla identificazione di soggetti, che viaggiavano a bordo di furgoni e di auto.
Furto di cavi in rame in un impianto fotovoltaico in contrada Scunchipane, in territorio di Sciacca. I ladri, probabile che ad agire sia stata una banda, hanno razziato l’intera area portando via un bottino quantificato in circa 20 mila euro.
“Intendiamo richiamare l’attenzione su un problema annoso e mai risolto; esso contribuisce significativamente a compromettere il decoro di edifici e monumenti della nostra città”.
Sentenza di non doversi procedere per due agrigentini originari di Palma di Montechiaro accusati del furto aggravato di quaranta matasse di cavi in rame.